Integrazione dei rifugiati, parte il progetto Shubh nel calatino

Al via il progetto Shubh, finanziato dall’Unione europea e dal Ministero dell’Interno, per l’integrazione socio – economica dei rifugiati. Oggi a Scordia (Catania) è stato siglato un protocollo d’intesa  da Cgil Sicilia, patronato Inca, Sunia e Auser regionali, Arci  regionale e dal Comune di Scordia, i partner che attueranno gli interventi previsti  per  circa 295 rifugiati che che godono di protezione internazionale e si trovano  oggi nel calatino. Saranno attuati percorsi individuali di formazione e per l’individuazione e la valorizzazione delle competenze, di accompagnamento relativamente ai servizi socio- sanitari, di supporto per l’inserimento  scolastico dei minori  e sulle problematiche  del mondo del lavoro e dell’abitare. I partner hanno sottoscritto anche per la realizzazione di attività socio- culturali, creando momenti di socializzazione e integrazione. Presenti tra gli altri  alla firma del protocollo  il Presidente nazionale dell’Inca Cgil, Michele Pagliaro, il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, il sindaco di Scordia , Franco Barchitta , il segretario della Cgil di Caltagirone Totò Brigadeci,  la segretaria del Sunia Sicilia, Giusi Milazzo, il presidente dell’Auser Sicilia Giuseppe Di Natale , per l’Arci il responsabile per le politiche migratorie Fusto Melluso e Francesco D’Amico di Integra Corner Caltagirone.