Intelligenza artificiale, a Palermo confronto con i consulenti del lavoro

L’Artificial Intelligence for Worker Management,sempre più diffuso fra le aziende, è il sistema che utilizza algoritmi supiattaforma online per controllare a distanza l’andamento del lavoroe che spesso in maniera autonoma adottacorrettivi per aumentare la produttività,individua soggetti che ritiene poco motivati e talvolta ne decide anche illicenziamento.Con, in più, una griglia di protezioni per l’azienda che non consente al lavoratore di conoscere icriteri di impostazione degli algoritmi.L’Ue, con l’“AI Act” approvato a marzo dal Parlamento europeo, ha provato a riequilibrare le parti riuscendo, ad esempio, nel caso dei “riders”,a utilizzare proprio l’AIWM come attestazione del rapporto di lavoro dipendente.Il governo italiano ad aprile ha approvato un disegno di legge delega sull’Ia il cui iter di conversione in leggeè iniziato in Senato lo scorso 24 maggio. Ma il tema dellatutela dei lavoratori,dalla privacy ai dati sensibili fino ai criteri di valutazione, resta un problema aperto. L’Ordine dei consulenti del lavoro di Palermo,insieme al centro studi “Il lavoro continua” e al Fondo Interprofessionale per la formazione continua Fonarcom, organizza perdomani, 14 giugno, alle ore 9, a Palermo, presso Palazzo De Gregorio, in via dell’Arsenale, 132,un confronto fra alcuni dei massimi esperti nazionali in materia. Perché, per i consulenti del lavoro, il problema va affrontato attraverso unconfronto preventivo fra azienda e lavoratoresull’impostazione degli algoritmi, l’istituzione di un Responsabile per l’Ia che monitori l’applicazione delle regole e intervenga per prevenire contenziosi,e la realizzazione di corsi di formazione finanziati dal Fondo Fonarcom performare questa nuova figura professionalee dotare i lavoratori delle competenze necessarie per affrontare in modo consapevole e responsabile la transizione digitale. Fonarcom, precorrendo i tempi, già dal 2019, attraversoun avviso denominato “Diginnova”,finanzia la formazione sui temi dell’innovazione, della digitalizzazione e della sostenibilità. Dal 2019 a oggi risultano finanziatipiani formativi per un totale di circa 18 milioni di euro.Dopo un aggiornamento, a cura di Ernesto Gatto, rappresentante a Bruxelles dell’Ordine nazionale dei commercialisti, sulconcordato preventivo biennale e le altre novità della riforma fiscale, interverranno:Fabrizio Di Modica,presidente del Comitato tecnico scientifico del centro studi “Il lavoro continua”;Giuseppe Tango,magistrato della sezione Lavoro del Tribunale di Palermo;Antonino Alessi,presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Palermo;Lucia Alfieri,consigliera d’amministrazione del Fonarcom.