fbpx

Istat, ad aprile l’industria cresce del 3%. E rispetto al 2020 il fatturato vola

Risultati positivi sia sul mercato interno che in quello estero. In confronto allo stesso mese dello scorso anno, quando il Paese era in lockdown a causa del Covid, la crescita è a tre zeri

La ripresa italiana passa (anche) dall’industria. E i dati fotografati dal report mensile dell’Istat fanno ben sperare. Ad aprile 2021 si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti del 3,3 per cento in termini congiunturali, cioè rispetto al mese precedente. La crescita è più marcata sul mercato interno (più quattro per cento) rispetto a quello estero (più 1,7 per cento). Nella media del trimestre febbraio-aprile l’indice complessivo è cresciuto del 4,8 per cento rispetto al trimestre precedente.

Leggi anche – Istat, ad aprile crescono i prezzi al consumo. Sale l’energia, cala il cibo

Beni di consumo stabili

Scendendo nel dettaglio, ad aprile gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per i beni strumentali (più 6,1 per cento), l’energia (più quattro per cento) e i beni intermedi (più 3,3 per cento). I beni di consumo restano pressoché stabili (meno 0,1 per cento), come sintesi di un incremento dei beni durevoli (più 1,6 per cento) e di una modesta riduzione di quelli non durevoli (meno 0,5 per cento).

Leggi anche – Istat, rimbalzo nelle vendite al dettaglio: più 23 per cento rispetto a marzo 2020

Il confronto con l’anno scorso

Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 come ad aprile 2020), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 105,1 per cento, in ragione del confronto con il dato estremamente basso di aprile 2020. In particolare, si registrano variazioni positive di ampiezza straordinaria su entrambi i mercati: 114,7 per cento sul mercato interno e 87,8 per cento su quello estero.

Leggi anche – Istat: “In Sicilia il 40 per cento dei lavoratori in aziende a rischio”

Incrementi eccezionali

Anche per i raggruppamenti principali di industrie si registrano incrementi tendenziali di entità eccezionale per tutti i settori: più 171,1 per cento i beni strumentali, più 125,2 per cento l’energia, più 104,4 per cento i beni intermedi e più 58,2 per cento i beni di consumo. Con riferimento al comparto manifatturiero, si rilevano aumenti tendenziali per tutti i settori di attività economica e solo i farmaceutici segnano un risultato negativo (meno uno per cento).

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

DELLO STESSO AUTORE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Social

24,800FansMi piace
691FollowerSegui
392FollowerSegui
652IscrittiIscriviti
- Pubblicità -

Ultimi Articoli