Lavoratori agricoli, nuovo contratto. In Sicilia oltre 140 mila interessati

Sono 142 mila e 730 i lavoratori agricoli e florovivaisti siciliani interessati al nuovo contratto nazionale di lavoro  siglato ieri dalle parti nella sede di Confagricoltura. Previsto un aumento contrattuale del 4,7 per cento che sarà erogato in tre tranche: il 3 per cento a partire da giugno 2022, l’1,2 per cento da gennaio 2023 e lo 0,5 per cento a giugno 2023. A settembre le parti torneranno a incontrarsi per verificare l’inflazione reale del biennio e rivalutare l’adeguamento economico. Tra le novità, un’integrazione del 20 per cento che si aggiunge all’80 attualmente riconosciuto dall’Inps per i 5 mesi di maternità obbligatoria, il riconoscimento di un assegno di solidarietà anche per interventi chirurgici oltre che per gravi patologie e l’aumento da due e tre mesi  dell’indennità per le lavoratrici vittime di violenza di genere. “In un momento difficile come quello attuale, tra pandemia e guerra – commenta Tonino Russo, segretario generale della Flai Cgil Sicilia – il rinnovo contrattuale è il giusto riconoscimento per chi ha continuato a garantire il cibo in tavola per i siciliani, per gli italiani. La battaglia per l’applicazione di tutti i contratti di settore continua”.