“Chiediamo l’immediata sospensione delle attività del settore delle costruzioni che si troveranno nelle condizioni di rischio e a contatto diretto con il sole, in regime di livello ondata di calore 3, per il numero di giornate necessarie”. L’allarme è lanciato dalle segreterie provinciali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, le quali hanno già scritto alla prefettura e all’ Asp alla quale chiedono anche di aggiornare il piano di prevenzione.
Leggi anche – Sicilia, giornate di fuoco. Mercoledì bollino rosso per rischio salute e incendi
Salute dei lavoratori a rischio
Le ondate anomale di calore previste in città e provincia con livello di criticità 2 (arancione) e con livello 3 (rosso) così come annunciato dalla Protezione civile comunale, metterebbero a serio rischio la salute dei lavoratori edili impegnati nei cantieri. “Il rischio è grave, per la previsione di temperature ben oltre il limite consentito dalla normativa. Le attività edili vanno sospese attraverso le ordinanze poiché riteniamo che siano l’unico strumento per costringere le imprese, anche quelle che operano nel settore dell’ edilizia privata, nonché i subappaltatori, ad evitare ai lavoratori un rischio pesantissimo – dicono i segretari Vincenzo Cubito, Nunzio Turrisi e Antonio Potenza– con le condizioni meteo che si preannunciano in questi giorni. È necessario intervenire rapidamente e concretamente, questo consentirebbe anche un facile accesso alla cassa integrazione per caldo”.