Pfizer, la multinazionale del farmaco al centro di una vertenza sindacale per l’annunciato piano di licenziamenti nello stabilimento etneo, invia una nota ai giornali con alcune precisazioni. “In riferimento a quanto riportato in questi giorni dagli organi di stampa sulla presunta comunicazione via WhatsApp delle posizioni in esubero nello stabilimento di Catania – si legge nella nota -, Pfizer ci tiene a precisare che, come previsto dalla normativa nazionale, l’azienda ha provveduto a trasmettere via email a Confindustria e ai sindacati, in data 7 febbraio, la lista di procedura di mobilità, conseguentemente all’annuncio durante gli incontri con gli stessi rappresentanti delle sigle sindacali svolti in data 3 febbraio”.
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“la lista non riporta i nomi ma solo le posizioni in esubero”
L’azienda sottolinea inoltre che “contrariamente a quanto riportato, la suddetta lista non riporta, in conformità con le normative vigenti sulla procedura e sulla privacy, i nominativi dei lavoratori, ma soltanto la lista delle posizioni in esubero. Vogliamo sottolineare anche che l’app di messaggistica WhatsApp non costituisce assolutamente un canale ufficiale dell’azienda e non è stata utilizzata in alcun modo da Pfizer per diffondere comunicazioni ufficiali. In questa fase difficile, i colleghi sono la nostra priorità: stiamo lavorando insieme con le organizzazioni sindacali per valutare tutte le possibili opzioni in loro supporto. Continuiamo ora il dialogo instaurato con le organizzazioni sindacali per arrivare a una soluzione sui colleghi impattati”.