Ci sono dieci spiagge siciliane nell’elenco delle “Bandiere blu” stilato come ogni anno dall’organizzazione non governativa Fee (Foundation for environmental education). A ottenere il prestigioso riconoscimento, che premia la pulizia delle acque e l’efficienza dei servizi, sono cinque spiagge messinesi, quattro spiagge ragusane e una nell’agrigentino. La Sicilia guadagna due spiagge rispetto all’edizione 2020. A livello nazionale, le spiagge “Bandiera blu” passano da 407 a 416. La maggior parte di esse si trovano in Liguria (32 spiagge), la Campania (19) e la Toscana (17).
Le spiagge siciliane
Nel dettaglio, per la provincia di Messina, sono state inserite nell’elenco “Bandiera blu” le spiagge di Alì Terme, Roccalumera, Santa Teresa di Riva, Lipari e Tusa. Il messinese guadagna una spiaggia rispetto all’edizione 2020, quella di Roccalumera. Agrigento conferma la spiaggia di Menfi, già presente nell’elenco dell’anno scorso. La provincia di Ragusa conta quattro spiagge, quelle di Modica, Ispica, Pozzallo e Ragusa. In questo caso, la new entry è la spiaggia di Modica, che non figurava nell’elenco 2020. Fee stila anche una classifica degli approdi “Bandiera blu”. Ad aggiudicarsi il riconoscimento è la Marina di Capo d’Orlando, sempre nel messinese.
I criteri di valutazione
L’elenco “Bandiera blu” tiene conto di diversi fattori. La qualità delle acque di balneazione, si legge sul sito dell’associazione internazionale, “è considerata un criterio imperativo. Solo le località le cui acque sono risultate eccellenti, possono presentare la propria candidature”. Tra gli altri criteri presi in esame, “la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza ed i servizi in spiaggia”.