La Cgil Sicilia giudica “inaccettabile” l’atteggiamento tenuto dall’assessore regionale al turismo Manlio Messina l’altrieri durante un incontro sui problemi della Fondazione orchestra sinfonica siciliana e sulle sue prospettive future e ne chiede le dimissioni. “Parliamo di una delle più prestigiose istituzioni concertistiche orchestrali d’Italia”, scrivono in una nota il segretario generale Alfio Mannino e il responsabile del dipartimento cultura Maurizio Rosso, “che vive momenti difficili legati a un contratto di lavoro scaduto da 20 anni, al contratto di secondo livello scaduto da molti anni, più altri problemi per la mancanza di regole certe che impediscono il normale svolgimento delle attività culturali”.
“Ripristinare il dialogo”
“L’assessore”, sostengono Mannino e Rosso, “ieri invece di affrontare le questioni messe sul tavolo dai sindacati a partire da quello della definizione di regole certe, si è lasciato andare ad affermazioni di tipo autoritario e offensivo nei confronti dei lavoratori giungendo a minacciare la chiusura del teatro in caso di sciopero”. Mannino e Rosso definiscono “sconcertante” l’accaduto. “Come può un assessore al turismo parlare dei musicisti come di gente che non fa niente, che gioca?”, chiedono. “È veramente imbarazzante per la nostra regione”, sottolineano, “essere rappresentati da politici così arroganti”. La Cgil sollecita dunque “il ripristino di un dialogo serio e costruttivo che possa valorizzare la Fondazione orchestra sinfonica siciliana e le altre istituzioni culturali siciliane e metterle al centro di un progetto culturale fondamentale per la Sicilia”.