Il governatore Nello Musumeci chiede “l’intervento dell’esercito” per contrastare gli arrivi dal Nord Italia ma anche da altri Paesi del Mediterraneo”. L’annuncio poco fa alla trasmissione condotta da Lucia Annunziata “Mezz’ora in più”, su Rai3. “Ci prepariamo al peggio” ha detto il presidente della Regione, “siamo preoccupati per i 31 mila tornati in Sicilia negli ultimi dieci giorni e che si sono registrati al nostro portale e autodenunciati. ma quante altre migliaia non hanno avuta la stessa prudenza? C’è sempre lo sciocco che si sente invulnerabile”. Al momento la diffusione del virus nell’isola appare contenuta: 188 casi positivi, 71 ricoverati di cui 15 in terapia intensiva. I decessi finora sono stati due. Frattanto la Regione ha individuato alcuni reparti da riconvertire per l’emergenza Covid-19: “Pensiamo di realizzare 1000 o 1500 posti per ospedalizzazione ordinaria e 200 posti per terapia intensiva”.
Il governatore quindi ribadisce la necessità di chiedere un’aiuto all’esercito: “Ho già parlato con i vertici militari regionali e i prefetti: bisogna modificare l’assento e destinare parte dei soldati ai controlli nei punti d’arrivo dell’isola. Tramite l’operazione strade sicure abbiamo già centinaia di soldati dislocati nelle varie città. Si tratta di affidare a questo presidio militare il compito di dare una mano a polizia e carabinieri”. Il governatore ha poi anche parlato dei trasporti: “Ho chiesto al ministero dei Trasporti di predisporre un’ordinanza che blocchi non solo tutti gli arrivi in Sicilia con qualsiasi mezzo nelle ore ma che li limiti anche di giorno”.