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“Palermo non può perdere il tram”. L’appello dei sindacati degli edili

Dopo l'approvazione del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil chiedono ai consiglieri comunali l'approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche. “Non si metta a rischio l''opera”

Appello dei sindacati degli edili al consiglio comunale per l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche. “Abbiamo accolto positivamente la notizia del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, che ha espresso il suo giudizio favorevole alle tre linee del tram di Palermo, opera che sarà realizzata da qui ai prossimi anni. Allo stesso tempo – dichiarano il segretari generali di Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo, Filca Cisl Palermo Trapani  Francesco Danese e Feneal Uil Tirrenica Messina Palermo Pasquale De Vardo –  rimaniamo però perplessi e  preoccupati di fronte al fatto che ancora il consiglio comunale non abbia approvato il piano triennale delle Opere pubbliche. E’ molto grave”. Secondo i sindacalisti l’approvazione del Consiglio superiore è “un ultimo step che fa ben sperare sull’avvio di una grande infrastruttura urbanistica che, dal nostro punto di vista, dovrebbe mettere a sistema il trasporto pubblico. Il nostro appello è rivolto ai consiglieri di tutti gli schieramenti politici di sala delle Lapidi, sia  di maggioranza che di opposizione, ai quali chiediamo, con un richiamo al  senso di responsabilità, di contribuire in modo concreto, con l’approvazione del piano, all’avvio di un’opera che riveste un’importanza  fondamentale per il futuro della città, al di là di ogni possibile strumentalizzazioni politica”. 

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“Non possiamo bruciare l’ennesima occasione”

Le organizzazioni sindacali degli edili di Fillea, Filca e Feneal Palermo sottolineano non solo le opportunità, con un’opera strategica per la mobilità urbana come il tram, per il  rilancio di tutto il settore delle costruzioni, che già sta registrando una  ripresa sostanziale. Ma anche le possibilità di creare nuova occupazione. “Se non dovesse approvarsi il bilancio triennale delle opere pubbliche, il rischio è la perdita dei finanziamenti”, continuano Ceraulo, Danese e De Vardo. Nel caso del tram “si vanificherebbe l’ulteriore richiesta di 20 milioni di euro, fondamentali per completarne la realizzazione e concludere l’iter. Non vorremmo ritrovarci nei prossimi mesi con progetti esecutivi che non possono andare in gara perché manca l’ok al piano. Il rischio è assolutamente da evitare,  sarebbe devastante per il settore. Non possiamo bruciare l’ennesima occasione di investimenti pubblici per migliorare le opere per la viabilità della quinta città d’Italia. Ci aspettiamo nel giro di breve tempo che il consiglio comunale dia il via libera al piano, dimostrando che al di là delle beghe politiche tutti quanti hanno a cuore l’interesse e il futuro della  città”. “Se l’approvazione del piano  non dovesse arrivare nei tempi giusti – concludono i tre segretari degli edili –  siamo pronti a mobilitarci.  Ricordiamo inoltre che nel piano triennale delle Opere pubbliche non  sono contenute solo le linee A, B e C del tram ma anche altri progetti in fase esecutiva che hanno la copertura finanziaria. Se i consiglieri comunali hanno dubbi o perplessità,  presentino emendamenti a modifica. Ma si esca da questo guado”.   

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Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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