Personale Coop-Radenza, i sindacati: “Accelerare con i nuovi punti vendita”

Il piano industriale di Superisola Srl, la società del gruppo commerciale Radenza che ha rilevato i punti vendita siciliani di Coop Alleanza mantenendo il marchio Coop, potrebbe raggiungere i suoi obiettivi ben prima dei tre anni previsti, garantendo la ricollocazione di tutti i lavoratori. È quello che è emerso ieri nel corso di un incontro di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs regionali con i vertici aziendali. Lo rendono noto i sindacati che, in una nota dei segretari generali Sandro Pagaria (Filcams Cgil), Mimma Calabrò (Fist Cisl) e Marianna Flauto ( Uiltucs), sottolineano “che si confermerebbe così la positività della contrattazione avviata e della condivisione degli obiettivi”. Un percorso che, per i sindacati di categoria, “deve proseguire con passo veloce, a partire da un punto del piano industriale ancora non attuato, cioè l’apertura di nuovi punti vendita per garantire il riassorbimento dei lavoratori secondo i numeri previsti”. I sindacati  hanno chiesto anche “una rotazione più equa della cassa integrazione, che ha visto finora più coinvolto il personale delle casse e meno quello dei reparti specialistici e dei capireparto”. Inoltre, per quanto riguarda le piazze di Catania e Ragusa, la revisione dei criteri per i trasferimenti da un punto vendita all’altro, e per tutti i punti vendita la ridefinizione degli organici, per un’equa distribuzione dei carichi di lavoro, la regolamentazione dei trasferimenti e dei percorsi formativi. Abbiamo chiesto la prosecuzione del negoziato riscontrando la disponibilità dell’azienda – affermano Pagaria, Calabrò e Flauto –  e sollecitata l’esclusione di decisioni unilaterali dell’azienda che in nessun caso possono superare le norme contrattuali vigenti”.