Sulla crisi istituzionale in corso a Catania, un percorso su cui si addensano in queste ore anche alcuni dubbi legati al destino degli atti firmati dal commissario straordinario del Comune e della Città metropolitana nell’ultimo anno, interviene anche l’associazione dei costruttori edili Ance Catania, per “la ricerca di una rapida e concreta soluzione sull’attuale vicenda amministrativa relativa alla revoca del commissario straordinario Federico Portoghese che pesa sulla Città di Catania”.
Le urgenze sul Pnrr
“È fondamentale garantire una soluzione nel più breve tempo possibile – sottolinea il presidente di Ance Catania Rosario Fresta – abbiamo di fronte molteplici sfide aperte: dal piano delle infrastrutture ai finanziamenti correlati al Pnrr; dai cantieri aperti con ampie prospettive di investimento all’indotto operoso e potenziale di ognuno di questi interventi in corso. Si agisca per garantire una guida a tutela del futuro della nostra Catania: non possiamo permetterci di rimanere paralizzati o, ancor peggio, di tornare indietro su atti acquisiti che potrebbero essere revocati o impugnati. Lo sviluppo strategico – continua Fresta – è diventato un percorso troppo spesso interrotto dalle vicende giuridiche che impattano sulla crescita di un territorio costretto a perdere frequentemente l’equilibrio e la sua continuità amministrativa”.