Rifiuti, la proposta di Cgil Sicilia: “Serve la gestione pubblica”

Rifiuti, la proposta di Cgil Sicilia: “Serve la gestione pubblica”

In Sicilia “si sono create sovrastrutture che hanno alimentato clientele, favorito gli affari illeciti”. Lo afferma il segretario regionale del sindacato Alfio Mannino “Sui rifiuti in Sicilia la storia si ripete a dimostrazione che in questi anni nulla è cambiato. A questo puntol’unica strada da percorrere è rendere a gestione pubblica impiantistica e discariche”. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, a proposito dell’inchiesta della procura di Catania sulla discarica di Lentini che ha portato a 9 misure cautelari e a un sequestro per 116 milioni. “Quest’ultima vicenda – rileva Mannino- dimostra che la logica e la pratica degli affari continua a imperare su un settore importante che potrebbe  produrre sviluppo e lavoro. E questo- sottolinea – perché non c’è stato un ragionamento serio sulla gestione del ciclo integrato a discapito dell’efficienza ma soprattutto della trasparenza e della legalità”.  Il segretario della Cgil rileva che “si è prevalentemente intervenuti  sulla governance creando sovrastrutture che hanno alimentato clientele, favorito gli affari anche quelli illeciti e le infiltrazioni mafiose,  nonostante  le denunce e gli allarmi da più parti e una lettura inequivocabile della Commissione  regionale antimafia”. “Sarebbe proprio il momento -afferma Mannino- di dire basta a un sistema che favorisce alcuni a discapito di tutti e che  trae origine da un ruolo debole e ambiguo esercitato dalla Regione che ha da un lato abdicato alla sua funzione di indirizzo politico, dall’altro  ha consentito una pratica amministrativa opaca. E’ il momento che si cambi rotta”. Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.