“Pensiamo che quella dei saldi invernali sarà una campagna interessante. Si deve dire che, in vista delle festività natalizie, abbiamo raggiunto un buon budget anche grazie ai tanti “pensierini” acquistati da mettere sotto l’albero o capi da indossare durante le serate di festa. Se il freddo, come dicono le previsioni, arriverà la prossima settimana, siamo sicuri che ci sarà la corsa all’acquisto del cappotto o del capo invernale al quale magari, fino ad ora, si è rinunciato”. Così Cristiana Anfuso, titolare del gruppo Imperial – Sandro Ferrone, coordinatrice di Assomoda (Assoesercenti) analizza l’inizio dei saldi invernali partiti in Sicilia lunedì 2 gennaio. La partenza di inizio settimana, rispetto al week end probabilmente non fa registrare un “avvio col botto”, per cui bisognerà attendere qualche giorno per fare i primi bilanci.
Il clima non stimola l’acquisto di capi invernali
Ma cosa si aspettano i commercianti? Per il presidente di Assoesercenti Sicilia – Unimpresa, Salvo Politino: “Il clima non stimola l’acquisto di capi pesanti. Le tante promozioni, anche sottobanco, che precedono l’inizio ufficiale dei saldi, creano confusione e disorientano i consumatori. E il Black Friday ha sicuramente stimolato gli acquisti in attesa dei saldi invernali”. Secondo le stime di Assoesercenti, in Italia, dove l’avvio degli sconti parte scaglionato nelle diverse regioni, saranno 15,4 milioni le famiglie che si dedicheranno allo shopping e si spenderà circa 140 euro pro capite, per un giro di affari di 4,7 miliardi di euro.
La “Direttiva Omnibus” a tutela dei consumatori
E poi ci sono le nuove regole: lo scorso 2 dicembre il governo italiano ha approvato un decreto legislativo che recepisce la direttiva europea 2019/2161 c.d. “Direttiva Omnibus”, introducendo importanti tutele per i consumatori. Una delle più attese riguarda la trasparenza su sconti e promozioni. I negozianti d’ora in poi, accanto alla merce, devono indicare non solo la percentuale di sconto ma anche il prezzo più basso praticato negli ultimi 30 giorni. Secondo Assoesercenti Sicilia i consumatori avranno maggiori tutele contro eventuali comportamenti sleali di quei negozianti che gonfiano i prezzi, ma anche contro i finti sconti on line.