Scuola. Cobas contesta gli accorpamenti di Catania e Caltagirone

Cobas Scuola Cataniacontesta gli accorpamenti. In provincia di Catania19scuolesono stateridimensionateoaccorpatee ogni istituto rimasto ospiterà in media1008 alunni.A Palermo se ne contano950 per scuola.Cobas Scuola Catanialo denuncia come conseguenza degli ultimi provvedimenti presi dall’assessorato regionale all’Istruzione. Il sindacato ha messo in evidenza le difficoltà che sconteranno due istituti scolastici a Catania e aCaltagirone. “In particolare sorprende il trattamento riservato all’ITAER “A. Ferrarin” di Cataniae all’IC “M. Montessori” di Caltagirone“– spiega il sindacato -. Il primo, che ha valore storico, è stata accorpato alla scuola “Duca degli Abruzzi“, ovvero l’istituto nautico. “Siamo in attesa di leggere il verbale della Conferenza per capire icriteriche hanno portato a questa decisione. Certo se dovessimo rifarci a quanto letto delle dichiarazioni dell’assessore Guzzardisulla stampa è legittimo nutrire più di un dubbio sulla decisione”. Il sindacato è a conoscenza di unnumero maggiore di iscrittinegli istituti interessati.Sarebbero 565 e non 400. Per questo Cobas crede che “la decisione sia stata dettata da altre esigenze e non da quella di garantire il buon funzionamento della rete scolastica”. Cobas Scuola considera “altrettantoincomprensibile” la dinamica che ha interessato l’Ic “Gobetti”che conta 600 iscritti. “invece di procedere all’accorpamento dell’Istituto Comprensivo con un minor numero di studenti, è statosmembratoeaccorpatol’”IC Montessori” (circa 700 alunni). “È necessario che l’assessorato regionale all’Istruzione risponda di queste scelte – dichiara il sindacato – fugando idubbiche siano state determinate esclusivamente da “priorità politiche“. Scelte che, ribadiamo, non faranno altro che peggiorare le condizioni dei lavoratori della scuola, degli studenti e delle famiglie”.