Scuola Edile Catania, accordo con Sant’Egidio “all’insaputa dei sindacati”
Il protocollo d’intesa tra la Comunità Sant’Egidio, l’Ance e la Scuola Edile di Catania siglato per promuovere la formazione di maestranze in edilizia e inserire nuovi allievi attingendo alle fasce vulnerabili, “preso senza il coinvolgimento dei sindacati”. Lo scrivono di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. Per i sindacati si tratta “di certo di un’iniziativa dalle nobili finalità che incontra il gradimento dei sindacati. Tuttavia, la modalità con cui l’accordo è stato gestito e sottoscritto fra le parti, non rispetta i lavoratori edili, né da parte della Scuola, ente paritetico territoriale composto al cinquanta per cento dalle rappresentanze sindacali, né da parte dell’Ance, che delle Imprese edili è l’associazione e quindi rappresenta l’altro cinquanta per cento”. La decisione di firmare qualunque protocollo, commentano il segretario generale di Fillea Cgil, Vincenzo Cubito, il segretario generale della Filca Cisl Nunzio Turrisi, e da Antonino Potenza, segretario generale di Feneal Uil, “per la scuola edile in particolare, non può prescindere dal coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori. Per questa ragione, tra amarezza e perplessità, ci vediamo costretti a chiedere la ridiscussione dell’accordo tra le parti per una più corretta prassi e un più rispettoso rapporto tra le componenti che insieme formano il comparto edile”.