Sembra un presepe, ma è il borgo siciliano più bello del mondo | Le luci natalizie si accendono tra case di pietra e filari di viti
Borgo Natale (Pixabay)-focusicilia.it
Tra le località più belle del Paese, in attesa delle prossime festività natalizie che lo renderanno un presepe vivente.
Per chi sta facendo il conto alla rovescia dalla fine dell’estate, i giorni che ci dividono dalle festività natalizie, sono davvero pochi. Non a caso, l’atmosfera si fa già sentire.
Mancano solo 50 giorni alla festa più attesa di tutto l’anno, quella che unisce, che riempie di gioia, che illumina e fa tornare tutti un po’ bambini.
Sarà proprio l’atmosfera delle prossime festività, a rendere ancora più bello questo borgo che il mondo intero invidia a questa regione italiana.
Le luci del Natale, le decorazioni della festa, lo faranno sembrare un presepe: una sensazione unica a passeggio tra i filari delle viti e le case di pietra che lo abitano.
Come un presepe: il borgo che il mondo intero ci invidia
Custodito in un lembo di terra tra le pendici dell’Etna e la valle creata dal fiume Alcantara, a 600 metri sul livello del mare, in provincia di Catania in Sicilia, si trova un questo borgo, tra l’altro molto esteso territorialmente parlando come comune: Castiglione di Sicilia.
Grazie alla sua conformazione territoriale, questo borgo ospita al suo interno sei piccole borgate, Rovittello, Solicchiata, Passopisciaro e più verso l’Etna ci sono anche Gravà, Verzella, Mitogio e Valle dell’Alcantara. Inutile dire che i visitatori godranno di una vista paesaggistica unica nel suo genere: tra il vulcano imponente, i boschi rigogliosi, vigneti, mandorleti, il fiume e le grotte.

Più magia con le luci del Natale: paesaggi, tradizione e gusto
All’interno dello stesso borgo, si potrà andare alla scoperta di tradizioni millenarie e sapori inconfondibili. Sarà la magia del Natale a rendere tutto più idilliaco. Visitare il borgo siciliano, a piedi, tra le luminarie, per gustare per esempio i tantissimi prodotti tipici come il vino, i maccheroni al ragù, i cosiddetti tagghiarini alle ortiche o le fave a maccu, carne, formaggi e tanto altro ancora.
A incuriosire il visitatore saranno soprattutto le tante tradizioni, in un’atmosfera unica che è quella accesa dal Natale, andare alla scoperta dei cosiddetti nuveni o novene itineranti, in un borgo che proprio sotto il periodo natalizio fa da sfondo a tantissimi presepi allestiti dai cittadini, mentre si intonano canti popolari e filastrocche natalizi e si gustano leccornie tipiche come i cuddureddi, dolci alle nocciole, e gli sciauni, frittelle di ricotta.
