Sicilia Fiera a Misterbianco, a tre giorni dall’apertura manca la convenzione

Sicilia Fiera a Misterbianco, a tre giorni dall’apertura manca la convenzione

Il grande complesso industriale di quella che un tempo era la grande “Fratelli Costanzo”, a Misterbianco, è pronto per un nuova vita: sabato ci sarà infatti l’inaugurazione del nuovo centro “Sicilia Fiera”, dedicato al mondo delle esposizioni fieristiche internazionali. Ma a tre giorni dall’apertura e con una ventina di eventi già programmati, tracui il grande evento Didacta, il Comune di Misterbianco non ha ancora approvato la convenzione di utilizzo. La convocazione di urgenza del consiglio comunale per dare al nuovo centro la possibilità di operare è stata redatta solo ieri, 6 settembre, e il voto sullo “schema di convenzione finalizzato a consentire l’uso temporaneo del complesso immobiliare in disuso ai fini da adibire gradualmente a padiglioni fieristico/espositivi”, ai sensi dell’articolo 23 quater del D.p.r. 380 del 2001, è previsto per questa sera alle ore 20. La convenzione consentirà alla struttura di operare da subito e per cinque anni come da richiesta. Secondo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Corsaro, però, non c’è alcun ritardo: “L’amministrazione ha fatto tutto quanto poteva, e nei tempi”, fanno sapere. I tempi sarebbero quindi legati a motivi tecnici: la richiesta, contenuta in un progetto tecnico redatto dalla ditta proprietaria, la Esperia group srl di Carlo Di Cavolo, è agli atti della richiesta di deliberazione comunale, con una prima proposta di convenzione inviata il 24 giugno al Comune e una seconda richiesta, quella oggetto di approvazione da parte del consiglio comunale e contenente il progetto, del 15 luglio 2022.La richiesta, nella quale si sottolinea il riutilizzo della struttura esistente “senza consumo di suolo e senza cambi di destinazione d’uso”, si riferisce in particolare a una porzione del complesso, ovvero ai tre padiglioni attualmente completi denominati “Edificio 61”,“Edificio N3”, “Edificio 62”, rispettivamente di metri quadrati 4.800, 7.200 e 1.600, tutti con accesso da via Bologna nel quartiere Monte Palma. Su questo progetto è stato dato parere di regolarità tecnica favorevole lo scorso 9 agosto, con relativo parere favorevole per quanto riguarda le spese in bilancio per consentire l’accesso alla struttura da un terreno confinante. Temi sui quali solo oggi si arriva al voto in aula consiliare.