Mango, passion fruit e avocado sono in fiore con un mese d’anticipo. Lo rende noto la Coldiretti regionale che sottolinea, nella Giornata mondiale della Terra, come i cambiamenti climatici che hanno determinato questa scelta produttiva, sono evidenti anche in queste piantagioni proprio in considerazione della fioritura anticipata. Si tratta di frutti che in Sicilia rappresentano ormai colture stabili e ricercate grazie alla capacità imprenditoriale di agricoltori lungimiranti. “Negli anni è sempre più cresciuta la specializzazione e aumentato il ventaglio di produzioni”, sottolinea Andrea Passanisi, presidente della Coldiretti di Catania e produttore di frutta tropicale. Ma la fioritura anticipata “è una novità che desta molte preoccupazioni per via dell’incertezza che determina sulla produzione”.
Sicilia regione leader dei “distretti tropicali”
Un vero e proprio spettacolo sotto l’Etna che diventa sempre più consueto rispetto al passato. Il boom della frutta tropicale italiana ha spinto alla diversificazione delle aziende agricole e n Italia si è passati da pochi ettari a oltre 500 con un incremento di 60 volte nel giro di appena cinque anni allargando sempre più la produzione. La Sicilia è la regione leader per “distretti tropicali” soprattutto nella parte orientale. Il segmento di queste produzioni sta vertiginosamente crescendo come dimostra un sondaggio Coldiretti-Ixè. Sei italiani su 10 (il 61 per cento per la precisione) acquisterebbero banane, manghi e avocado italiani se li avessero a disposizione invece di quelli stranieri. Il 71 per cento dei cittadini sarebbe inoltre disposto a pagare di più per avere la garanzia dell’origine nazionale dei frutti tropicali.