Nei giorni scorsi alcuni organi di stampa hanno dato la notizia che il 31 ottobre sono scaduti i contratti dei 280 navigator, rilevando come in loro assenza i Centri per l’Impiego rimarrebbero di fatto sguarniti di personale specializzato nel mercato del lavoro. Al riguardo il Cobas/Codir vuole specificare, come più volte avvenuto attraverso i propri comunicati, che presso i Centri per l’Impiego della Regione siciliana la maggioranza dei dipendenti possiede esperienza, anzianità e professionalità ultra trentennale che consente agli stessi di avere le competenze necessarie per svolgere le mansioni legate al mercato del lavoro, anche in assenza dei navigator.
Riclassificazione e riqualificazione
Tali attività, peraltro, vengono svolte con serie difficoltà dovute alla distribuzione del personale, alle carenze strutturali degli ambienti di lavoro e soprattutto ad un impiego del personale non corrispondente alla qualifica posseduta, per il quale risulta improrogabile una riclassificazione tenuto conto che, ad oggi, continua a lavorare, con spirito di abnegazione e senso del dovere, al di sopra delle proprie mansioni, contribuendo in maniera fondamentale e sostanziale al funzionamento degli uffici nei quali, spesso, non è stato formalmente attribuito un carico di lavoro con specifico ordine di servizio. E’ del tutto evidente che l’immediata riclassificazione e riqualificazione del personale regionale consentirebbe di ‘legalizzare’ il lavoro nero oggi svolto dai dipendenti sottopagati e sfruttati in mansioni superiori senza alcun riconoscimento.
Risposte concrete al personale
Tale azione, oltre ad aprire finalmente la successiva stagione di concorsi aperti al pubblico, consentirebbe anche la stabilizzazione di tutti i soggetti che, a vario titolo, si trovano in una situazione di precariato presso gli uffici regionali. Il Cobas/Codir chiede, ancora una volta, all’Amministrazione ed alla politica sensibilità e rispetto per i propri dipendenti e di attivarsi al fine di di dare delle risposte concrete al proprio personale, affrontando concretamente le problematiche evidenziate sia in ordine alla riclassificazione e riqualificazione del personale, sia in ordine ai disagi dei Centri per l’Impiego.
Le dichiarazioni di Schifani
“La Regione”, aveva spiegato nelle scorse ore il presidente Schifani, “continuerà ad avvalersi di questo personale qualificato, in attesa che si completino le procedure concorsuali per le assunzioni previste per il potenziamento dei Centri per l’impiego della Sicilia. In questo modo si dà continuità al lavoro svolto finora e si garantisce il corretto funzionamento degli uffici. Gli ex navigator, fra l’altro, saranno anche impegnati per l’attuazione del programma Gol”.