Sicilia, nuova allerta arancione per il maltempo martedì 29 novembre

Dopo ventiquattro ore ritorna l’allarme meteorologico in Sicilia. Nel nuovo bollettino diffuso dalla Protezione civile regionale, il numero 5045 valido dalle ore 16 di oggi e per tutta la giornata di martedì 29 novembre, ritorna infatti “l’allerta arancione” in tutta l’Isola. Sono previste proprio nella giornata di domani “precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati moderati sui settori sud-orientali e versanti ionici, da deboli a puntualmente moderati sulle restanti zone”. Particolare attenzione inoltre per le Isole Eolie, dove è previsto “cielo generalmente molto nuvoloso, con locali precipitazioni associate, sottoforma di piovaschi o qualche breve rovescio temporalesco”, che si accompagnano a mari molto mossi, in particolare “lo Stretto di Sicilia e localmente il Tirreno tendenti a molto mosso lo Ionio”. Previste inoltre abbondanti nevicate al di sopra del 1400 metri d’altitudine. Leggi anche –Maltempo, sabato 26 e domenica 27 novembre allerta arancione in Sicilia L’allerta arancione prescrive “particolare attenzione nelle aree urbane” e “in prossimità dei corsi d’acqua”. Il bollettino non prescrive per oggi condizioni particolarmente critiche per il rischio idreogeologico, in “verde” per la Sicilia orientale e in “giallo” per l’occidentale ma queste arrivano a livello “arancione” per domani. A poche ore dalla tragedia di Ischia, la protezione civile ricorda come “in presenza di condizioni strutturali inadeguate dei corsi d’acqua e delle reti fognarie e in caso di beni ubicati in prossimità o all’interno di zone vocate al dissesto idrogeologico e idraulico, le criticità possono manifestarsi in maniera più gravosa a prescindere dai quantitativi previsti e/o reali di pioggia”. Solo 24 ore fa inoltre il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, commissario straordinario per ildissesto idrogeologico che in Sicilia riguarda almeno il 7 per cento del territorio, dichiarava come fosse pronto a richiedere “lo stato di calamità”. “Sono in stretto e continuo contatto con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina e seguo da vicino l’evolversi della situazione relativa al maltempo nella Sicilia sud-orientale. Mi riservo, una volta avuta la relazione sui danni, di dichiarare lo stato di calamità per quelle zone”, le dichiarazioni di Schifani. “La Regione – ha proseguito il governatore – ha dato, inoltre, la propria disponibilità a prestare supporto, con uomini e mezzi, alla Protezione civile nazionale per la tragedia avvenuta nell’Isola di Ischia. Alla comunità campana – conclude Schifani – va la solidarietà e la vicinanza mia personale e di tutto il popolo siciliano. Alle famiglie delle vittime il cordoglio più sincero”.