Sembra strano, ma in ambito sanitario la preparazione dei medici non avviene con la simulazione. È obbligatoria per altre professioni come quella dei piloti d’aereo, ma non per gli operatori della Sanità. Ogni medico impara e affina la sua preparazione direttamente sui pazienti, con le conseguenti differenze tra chi riesce a maturare una grande esperienza in tema di interventi medici e chi invece o non ne ha o ne ha poca. La simulazione in ambito medico nasce per la rianimazione e il primo soccorso, ma ha fatto ampi passi avanti. Per mettere insieme le proposte delle aziende e le necessità degli operatori medici l’azienda catanese Paeda e associati ha organizzato Steps 2022 Simulation and Training Expo for Patient Safety ovvero il primo expo itinerante in tema di simulazione medica. “Il mercato è in continua evoluzione e la Sicilia ha tanto da dire” afferma il general manager di Paeda e associati, Davide Lenarduzzi intervistato da FocuSicilia.
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Eccellenza a Caltanissetta
Negli ultimi anni si è andati molto avanti con la tecnologia e si riesce a riprodurre corpi o porzioni o singoli organi davvero realistici su su ci si può esercitare. In questo modo aumentano le probabilità di successo ma anche la fiducia dei cittadini e il risparmio economico. “Agevola nell’attrattività dei migliori medici, nell’avere condizioni assicurative migliori, nell’avere un blasone, ma anche a risparmiare in termini di acquisto di cadaveri su cui fare esperienza”, secondo Lenarduzzi. Tutto a fronte di investimenti “del tutto accessibili che si ripagano molto velocemente”. La Sicilia non è del tutto estranea alla simulazione in campo medico, anzi. A Caltanissetta, in particolare, c’è Cemedis, il Centro mediterraneo di simulazione della Regione siciliana che esiste dal 2016. Le sue potenzialità, però, non sono ancora del tutto sviluppate. “Potrebbe diventare un punto di riferimento anche per tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo”. Lo scopo è quello di utilizzare la tecnologia per abbattere i numeri degli insuccessi aumentando l’esperienza di tutti i medici e rassicurando i pazienti.
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Dai film alla realtà
Pensiamo ai grandi film e telefilm americani dedicati alla medicina in cui si vede spesso simulare prima di intervenire. Ecco, è davvero possibile passare dai film alla realtà e in parte lo si è già fatto, ma occorre prima di tutto crederci, cambiare paradigma mentale e invertire il modus operandi utilizzato fino adesso. E questo è uno degli obiettivi di Steps. A bordo di una nave da crociera porterà la nuove tecnologie agli operatori. “Si stanno facendo passi da gigante e l’Italia, che è riconosciuta a livello internazionale come un’eccellenza, vuole implementare la presenza di questi centri di simulazione. Ogni ospedale dovrebbe avere un proprio centro per rendere continua la preparazione e l’aggiornamento dei propri medici”, dice Lenarduzzi. Le risorse del Pnrr potrebbero sicuramente dare una spinta in tal senso.
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Non solo per i medici
Il primo evento fieristico e convegnistico itinerante si svolgerà dal 28 marzo al 4 aprile 2022. Un evento internazionale che toccherà sei città di quattro nazioni europee: Genova, Civitavecchia, Palermo, La Valletta, Barcellona e Marsiglia. La tappa palermitana è prevista il 30 marzo. Una settimana di “contaminazione con un contenuto specialistico, una vera e propria sala espositiva nel cuore delle città europee che non si rivolge solo ai medici ma anche a tutto quel mondo che poi decide davvero se intraprendere o no la strada per un centro di simulazione. Tutto grazie anche al partner del progetto Msc crociere”. Per maggiori informazioni, prenotare la propria visita o proporsi come standista c’è il sito www.steps.show.