Strutture ricettive in Sicilia, Assoturismo favorevole al ddl

Nei giorni scorsi, rappresentanti diAssoturismoConfesercentiSiciliasono stati auditi in V Commissioneall’Arssulla proposta di Ddl che dovrebbe riformare la disciplina dellestruttureturistichericettive in Sicilia. “L’audizione ha consentito di entrare nel merito dei vari provvedimenti di cui si compone il disegno di legge – ha dichiarato il presidente di Confesercenti Sicilia e Assoturismo nazionale,  VittorioMessina– Abbiamo espresso parere positivo sull’impianto complessivo della proposta e presentato alcune osservazioni utili al comparto sulle quali abbiamo registratoaperturada parte sia dell’assessorato che della Commissione parlamentare”. ConMessinahanno preso parte alla seduta, il coordinatore regionale di Assoturismo SalvoBasilee il presidente di Assocamping Sicilia SalvatoreDi Modica. Proprio sulla ricettività en plein air, Assoturismo ha presentato una delle osservazioni più rilevanti. Nel testo del governo regionale si rimette aiComunila possibilità di autorizzare in aree pubbliche e privatecampeggitemporaneidella durata massima di 60 giorni nell’arco dell’anno solare senza fissare indicazioni più specifiche sulle aree e sulle modalità in cui ciò può essere consentito. “Il timore – ha dettoBasile– è che si possano porre le basi, in assenza di specifici e stringenti criteri che i campeggi temporanei devono rispettare, per favorire forme di offertepocoqualificatea danno dell’immagine della nostradestinazione“. Sempre in tema dicampeggi, “il rischio – ha aggiunto Di Modica – è anche che possa ingenerarsi unaconfusionenei confronti dell’utenza a danno dell’immagine percepita della nostra destinazione”. Segnalate anche alcune incongruenze per ciò che concerne la venditaall’esternodei serviziwellnessdegli alberghi. “Condividiamo la scelta di aprire i servizi anche a chi non soggiorna nellestrutture– hanno sottolineato i rappresentanti di Assoturismo – ma non comprendiamo perché si vogliano escludere da questi servizi,sauneebagniturchia vapore”. Per quanto riguarda i B&B, tra le proposte diAssoturismoc’è l’ampliamento fino ad un massimo di20 posti lettoanche per le attività svolte in formanonimprenditoriale. “I B&B sono la forma di ospitalità più diffusa – ha detto Messina – ed a volte l’unica esistente in molte aree interne dell’isola ancorapocobattutedal turismo. Ampliare la disponibilità di posti letto anche per le attività svolte in forma non imprenditoriale, significa favorire losviluppoturistico territoriale a beneficiodell’economialocale e regionale”. L’audizione si è svolta alla presenza oltre che dei componenti della commissione presieduta da FabrizioFerrara(FdI), della dirigente generale dell’Assessorato al Turismo MariellaAntinoroe della dottoressa RosaliaGiambrone.