Subappalti e autonomia differenziata: la Sicilia soffrirà ancora di più

“Il sistema delsubappalto, visto che in questo periodo si fa un gran parlare diautonomiadifferenziatavoluta dalle regioni del Nord, accrescerà ancora di più la frattura già esistente fra Nord e Sud”. Lo dice AndreaMonteleone, della direzione siciliana delSinalp, intervenendo dopo la tragedia diFirenzesui temi della sicurezza sul lavoro e degli affidamenti secondo il Codice degli appalti. “Oggi – ricorda Monteleone – assistiamo sempre più allo ‘sbarco‘ in Sicilia delle grandi aziende delNordche riescono ad aggiudicarsi gli appalti avendo unamaggior forzacontrattuale ed economica. Purtroppo grazie al subappalto queste grandi aziende vengono in Sicilia come perfettipredatori. Si aggiudicano l’appalto e poi lo ‘girano’ in subappalto allasocietà sicilianache risulta sconfitta nella gara d’appalto. Questo agire alla fine ottiene solo un risultato l’ennesimodepauperamentodella nostra Sicilia”. Monteleonespiega infatti che in questo modo “gliutiliandranno alla società del Nordaggiudicatrice, le consequenzialitassesaranno incamerate dalla Regione del Nord sede della società titolare dell’appalto, e la subappaltatrice dovràsobbarcarsiil lavoro con utili ridotti all’osso, con lavoratorisottopagatie scontenti e probabilmente con gli utenti arrabbiati perché questo sistema creascarsa qualitànell’erogare servizi e realizzare infrastrutture”. IlSinalplancia quindi una battaglia contro il subappalto, da “abolire– scrive il sindacato chiedendo l’intervento dei politici – perché favorisce solo le aziende del Nord piùstrutturatee crea ildesertoeconomico e sociale nei nostri territori”.