Taormina, la Regione conferma: chiuderà la Cardiochirurgia pediatrica

“È venuta meno l’esigenza di prorogare, oltra la sua naturale scadenza, la convenzione tra l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e il CCPM ‘Bambino Gesù’ di Roma”. A scriverlo è l’assessora alla Salute della Regione siciliana Giovanna Volo, in una lettera inviata al Commissario Straordinario dell’Asp di Messina in merito alla Cardiochirurgia pediatrica attiva dal 2010 all’ospedale San Vincenzo di Taormina, gestita in convenzione proprio con il Bambino Gesù. Il documento esplicita e chiarisce senza nessun possibile fraintendimentoquello che era già stato anticipato da FocuSicilia lo scorso 19 aprile. Ovvero: “A far data dal 31 luglio cesseranno gli effetti contrattuali relativi alla collaborazione in ambito pediatrico in atto esistenti tra l’Asp di Messina e l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma”. Dal 1 luglio 2023 quindi si conferma l’attivazione del reparto “all’Arnas Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo, in collaborazione con la Fondazione del Gruppo San Donato”, si legge nella lettera protocollata ieri, 27 aprile. La lettera non fa quindi che confermare quanto era già evidente dalle carte. La nuova convenzione con il Civico era infatti già prevista da due decreti, esplicitamente citati nella lettera, ovvero il 22 del 2019 e il numero 998 del 2021. “Un provvedimento stabilisce la prosecuzione dell’attività del Bambino Gesù all’ospedale di Taormina fino all’avvio della nuova Cardiochirurgia pediatrica al Civico di Palermo, unica sede per la Sicilia individuata dal ministero della Salute”, è la dichiarazione arrivata dagli uffici dell’assessorato alla Sanità a FocuSicilia nelle scorse settimane. Ma su un eventuale rinnovo della convenzione non c’era stata finora una chiusura, tanto da portare il sindaco di Taormina Mario Bolognari a lamentare la mancanza di chiarezza: “Un assessore che non ha il coraggio di dire chiaramente come stanno le cose, francamente mi lascia senza parole”, aveva dichiarato. Critiche vengono anche dalle opposizioni all’Assemblea regionale siciliana. Per il deputato PD Calogero Leanza, vicepresidente della Commissione Sanità all’Ars, “la risposta dell’assessorato alla Sanità sul futuro del Centro d’eccellenza di Cardiochirurgia pediatrica del ‘San Vincenzo’ di Taormina è raggelante e getta nello sconforto un’intera comunità”. Leanza lamenta “l’atteggiamento del governo regionale, che offende il valore istituzionale del Parlamento siciliano. Significa che per loro la Commissione Sanità non conta niente, visto che, quello che vengono a riferirci, sempre per loro, non ha alcun valore. Sono sgomento – osserva il deputato dem – e solo ora comprendo l’atteggiamento in audizione dell’assessore”, conclude Calogero Leanza. “Quando la salute diventa mercimonio politico questi sono i risultati”, è invece il commento di Cateno De Luca, ex sindaco di Messina e leader di “Sud chiama Nord”, secondo il quale “continua l’espoliazione di Taormina in assenza di una vera classe politica locale che è occupata a pensare solo ai balletti delle poltrone”.