Ugl Chimici e 3Sun. Pace fatta dopo lo sciopero di dicembre

Lesigle sindacali, tra cui Ugl Chimici, hanno incontrato aCataniail neo responsabile della gigafactory “3Sun” diEnel Green Power,Stefano Lorenzi. Da poco insediato dopo la nomina da parte di Enel. Un appuntamento conoscitivo, nel corso del quale si è discusso del futuro della gigafactory dopo le ultime vicende e le indiscrezioni trapelate rispetto le nuove strategie pianificate dall’azienda. A dicembre dello scorso anno i lavoratori aderenti al sindacatoavevano scioperatodavanti l’ingresso della fabbrica per chiedere rassicurazioni sulfuturo della più grande fabbrica di pannelli fotovoltaici d’Europa. “È stata unariunione edificantequella che il dottor Lorenzi ha voluto organizzare, prima di tutto per presentarsi a noi interlocutori di parte sindacale e poi per ascoltare alcune nostre riflessioni. Ha contribuito adiradare i dubbiche ci siamo posti e che abbiamo già evidenziato nei mesi scorsi”, ha dichiarato il segretario provinciale della federazione Ugl Chimici, Carmelo Giuffrida. Giuffrica ha partecipato al meeting insieme al segretario regionaleRaffaele Loddoe ad alcuni componenti del direttivo aziendale del sindacato. Ugl Chimici, nei mesi scorsi aveva chiesto di conoscere le prospettive dell’ingente investimento annunciato sulla 3Sun. “Finalmente dal nostro nuovo interlocutore e dal responsabile delle risorse umaneStefano Pallini, che ringraziamo per la cordialità nell’averci accolto, abbiamo avuto le risposte che cercavamo a garanzia delle opportunità per l’occupazione e l’economia del nostro territorio”. Entro il mese di febbraio – spiega il sindacato – sarà completato l’iter per l’immissione in servizio di140 unità già selezionate, che si andranno a sommare alpersonale assunto nel 2023. In primavera sarà avviata laproduzionee dalla fine di gennaio inizieranno iturni di lavoro h24nell’area operations” ha specificato Giuffrida. “Sul fatto che potrebbe esserci, nel giro di qualche anno, lacessione di una rilevante quota azionariain favore di altre multinazionali (indiscrezioni dei media hanno riportato il probabile interesse da parte diNextEnergye diIkea) – ha dichiarato il sindacato – come Ugl Chimici abbiamo ribadito a chiare lettere che, pur non essendo affatto contrari, l’arrivo a Catania di nuovi capitali non deve snaturarel’impegno assunto da Enel Green Power che però deve mantenere il controllo di maggioranza perassicurare l’investimentonella fabbrica del sole catanese. Comprendiamo che la società stessa e la programmazione immaginata devono fare i conti quotidianamente, non solo con un mercato in continua evoluzione a livello tecnologico, ma anche con la presenza sullo stesso di concorrenti (che principalmente producono nell’area asiatica) che viaggiano chiaramente su livelli di costi di gran lunga inferiori. In tutto ciò – conclude Giuffrida – noi della Ugl siamo pronti continuando ad operare”.