L’educazione finanziaria è una leva fondamentale attraverso cui incentivare una crescita sociale organica e questa, affinché avvenga compiutamente, deve essere attuata in chiave sostenibile. Sono queste le premesse del progetto di alfabetizzazione economica promosso da Crédit Agricole Italia e FEduF (Abi), e destinato a studentesse e studenti delle scuole secondarie di II grado di diverse zone d’Italia. L’iniziativa ambisce a diffondere competenze di cittadinanza economica e sostenibilità in modo sistematico e continuativo, promuovendo una diffusione radicata e capillare dell’educazione finanziaria a livello nazionale. Il percorso didattico è stato avviato oggi con i talk dal titolo Le scelte (in)sostenibili, che hanno avuto luogo a Parma e Piacenza dal vivo e Sondrio e Catania (per oltre cento studenti catanesi del Liceo Regina Elena, dell’Ipssat Rocco Chinnici e dell’’Iss Galileo Ferraris) con collegamento online, con l’obiettivo di favorire una riflessione tra i partecipanti sulle nuove abitudini di consumo e uso del denaro in un’ottica di cittadinanza attiva e consapevole, ispirandosi ai valori di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030. L’evento, organizzato nell’ambito del Festival dello Sviluppo sostenibile di Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) e realizzato a cura dei divulgatori scientifici di Taxi1729, ha voluto dunque promuovere una riflessione sul bene comune, incoraggiando un confronto sul concetto di sostenibilità e sul conflitto tra Io e Noi.
I giovani chiamati a essere più consapevoli
“Il progetto di educazione finanziaria, sviluppato in collaborazione con FEduF su tutto il territorio nazionale nell’ambito del Progetto Scuole – dichiara Giampiero Bottero, responsabile direzione Risorse umane di gruppo di Crédit Agricole Italia – testimonia la forte attenzione che Crédit Agricole Italia riserva nei confronti delle nuove generazioni, chiamate ad essere sempre più consapevoli e responsabili nelle scelte economiche rilevanti per il loro benessere e il loro futuro. Con questa iniziativa desideriamo essere un partner di riferimento per i giovani. L’obiettivo degli incontri, infatti, è quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari in grado di supportare una loro crescita personale e professionale, promuovendo al contempo un paradigma economico in linea con un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo”. Il Digital Live Talk ha coinvolto ragazze e ragazzi in quiz e contest online che hanno stimolato un confronto sul conflitto tra l’interesse individuale e quello sociale, in quanto “paura di perdere”, “paura del giudizio” e “stanchezza nella decisione” sono alcuni dei fattori che di fatto influenzano le scelte personali ed economiche.
Tra sostenibilità ambientale e cambiamenti climatici
Numerose le tematiche emerse: dalla sfida della sostenibilità ambientale, sociale ed economica all’interpretazione personale dei cambiamenti climatici, sino all’analisi delle ragioni per cui intervenire a tutela dell’ambiente è spesso complicato. “La relazione tra educazione finanziaria e sostenibilità economico-ambientale – spiega Giovanna Boggio Robutti, direttore generale della FEduF – è molto stretta e si collega ai nostri stili di vita e comportamenti di consumo. Grazie all’impegno di realtà come Crédit Agricole Italia possiamo aiutare i ragazzi a sviluppare consapevolezza sull’uso del denaro, sulle scelte di spesa, sulla propria impronta ecologica e far crescere in questo modo le loro competenze di cittadinanza economica, trasmettendo loro i valori fondamentali necessari per indurre comportamenti corretti e responsabili”.