Unict, 27 milioni per riqualificare gli edifici. Lavori avviati entro il 2022
Saranno avviati entro il 2022 sei interventi di riqualificazione degli edifici dell’ateneo catanese grazie ad un importante cofinanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca. Lo rende noto l’Università di Catania, che nell’ambito di un programma di edilizia universitaria del ministero dell’Università e della Ricerca ha ottenuto un finanziamento di quasi 12,5 milioni di euro pari al 46 per cento dell’importo complessivo degli interventi che ammonta a 27 milioni 324 mila euro. Nell’ambito del programma del Mur, sottolineano dall’ateneo catanese, solo le università di Napoli “Federico II”, Firenze, Bologna e Chieti-Pescara hanno ottenuto di più. All’Università di Palermo, altro ateneo siciliano in graduatoria, andranno quasi 3,5 milioni di euro. Grazie a questo finanziamento – che si somma ad altri quattro milioni di euro provenienti da un Po-Fesr Regione Siciliana – la quota a carico del bilancio dell’ateneo catanese sarà quasi 11 milioni di euro per realizzare i sei interventi già inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche dell’Università di Catania. Leggi anche –Università di Catania e Malta con Tech.mt, accordo per l’innovazione Nel dettaglio saranno realizzati i lavori di riqualificazione del Palazzo Boscarino di via Gallo 24 (Dipartimento di Giurisprudenza) per un importo complessivo di 9,4 milioni di euro (4,2 a carico del Mur, 1,2 dell’ateneo e altri 4 dal PO-Fesr Regione Siciliana per la riqualificazione energetica) e dell’Edificio 2 della Cittadella universitaria (Dipartimento di Scienze del farmaco e della salute per un importo complessivo di 5,2 milioni di euro (2,4 a carico del Mur, 2,8 dell’ateneo). Leggi anche –Regione, Università e Comune di Catania, accordi per il Turismo Previsti anche gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza dell’edificio di via Ramondetta del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali per un importo di quasi 2,2 milioni di euro (1 a carico del Mur, quasi 1,2 dell’ateneo) e di riqualificazione e messa a norma dei laboratori del dipartimento di Scienze Chimiche della Cittadella universitaria per un importo di 4,1 milioni di euro (1,9 a carico del Mur, 2,2 dell’ateneo). Leggi anche –Laureati imprenditori, Sicilia al quinto posto. Catania l’università più attiva Saranno realizzati anche due interventi di adeguamento: delle acque meteoriche della Cittadella universitaria per un importo di 1,75 milioni di euro (784 mila euro a carico del Mur, 966 mila dell’ateneo) e degli impianti antincendio alla normativa vigente per un importo di 4,7 milioni di euro (2,1 a carico Mur, 2,6 dell’ateneo). In quest’ultimo caso gli interventi interesseranno alcuni edifici della Cittadella universitaria (Polifunzionale, Didattica e Laboratori di Ingegneria e i dipartimenti di Architettura e Matematica), Palazzo delle Scienze in Corso Italia e Palazzo Fortuna in Corso delle Province.