“Abbiamo appreso che la gestione del servizio clienti di ITA è stata assegnata a Covisian – dichiarano il segretario generale Slc Cgil Palermo Marcello Cardella e il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo – Nei comunicati ufficiali della nuova azienda di trasporto purtroppo non si fa nessun riferimento al personale che fino ad oggi, per conto di Almavaviva, ha svolto con grande abnegazione e professionalità questo delicato e importante servizio. Permangono e si rafforzano le nostre preoccupazioni per il futuro dei lavoratori di Palermo. Riteniamo pertanto dirimente l’apertura nei prossimi giorni di un tavolo istituzionale, già opportunamente richiesto dalle segreterie nazionali. Un tavolo che deve dare risposte concrete ai lavoratori garantendo loro una continuità occupazionale. ITA è una azienda pubblica e come tale no può sfuggire all’applicazione delle clausole sociali previste per legge e dal CCNL TLC.
Esercitare la clausola di salvaguardia occupazionale
Anche il sindaco della città di Palermo e l’assessore al lavoro del capoluogo si dicono stupiti dal fatto che Ita, nell’annunciare il nuovo fornitore del servizio per la gestione dell’assistenza clienti, non abbia fatto cenno alle salvaguardie occupazionali previste dalla legislazione. “Siamo desiderosi di capire se la professionalità finora garantita dalle centinaia di lavoratrici e lavoratori Almaviva di Palermo venga contrapposta a quella del personale di Alitalia in amministrazione straordinaria. Chiediamo al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, di prendere in mano questa grave e delicatissima situazione e gli chiediamo che sia prioritariamente esercitata la clausola di salvaguardia occupazionale”.