L’Azienda sanitaria provinciale di Catania risponde a Filcams circa il pericolo di perdita del posto di lavoro di ventidue vigilanti degli Hub vacinali. “Con riferimento a quanto dichiarato dai rappresentanti della sigla sindacale Filcams Cgil di Catania – si legge nella nota di Asp – riportate da diversi organi di stampa, il direttore dell’UOC Provveditorato dell’Asp di Catania, replica alle accuse, precisando che l’Asp, nelle more della definizione della procedura di gara da parte dell’Ufficio speciale centrale unica di committenza e su autorizzazione dello stesso, ha esperito gara per l’affidamento del servizio di vigilanza armata presso gli Hub vaccinali, per le necessità derivanti dall’emergenza Covid-19 e per soddisfare ulteriori esigenze aziendali che si dovessero manifestare presso le strutture aziendali. Pertanto, evidenzia, che non sussistono motivi che inducano a pensare che si tratti di appalto di ‘brevissima durata lavorativa, stante che i servizi aggiudicati sono destinati a soddisfare anche esigenze extra Covid (tutela dell’ordine pubblico).
Per le ragioni espresse si tratta, dunque, di nuovi servizi appaltati, legati a situazioni contingenti, e che comunque hanno costituito ulteriore occasione di inserimenti lavorativi”.
Vigilanti Hub vaccinali, risponde l’Asp: “Non sarà brevissima durata lavorativa”
L’Azienda sanitaria provinciale di Catania replica alla nota della Filcams Cgil etnea relativa a un presunto rischio di perdita del posto di lavoro di ventidue vigilanti degli Hub vaccinali
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