Novanta cantine, oltre 50 giornalisti accreditati, operatori professionali, e anche, per la prima volta, il grande pubblico di appassionati e amatori, i wine lover, dei vini dell’Etna. Un appuntamento che si preannuncia di intensa partecipazione e coinvolgimento, all’insegna dell'”entusiasmo” e della riscoperta di uno dei grandi valori che accompagnano il vino di qualità, la possibilità di degustare in convivialità e con il confronto diretto con i produttori e con gli altri “esploratori” del vino vulcanico. Dopo tre lunghi anni torna dunque la grande rassegna dei vini del vulcano, torna “Le contrade dell’Etna”, manifestazione giunta alla tredicesima edizione. L’evento è in programma dal 2 al 4 aprile al Pìcciolo Resort, storica struttura con campo da golf di Rovittello, frazione di Castiglione di Sicilia sulla statale 120, sul versante nord del vulcano.
La prima volta di Crew, senza Andrea Franchetti
Per la prima volta la manifestazione si terrà senza la presenza del suo inventore, Andrea Franchetti, importante figura di pioniere e valorizzatore dei vini vulcanici con la sua azienda Passopisciaro. Gli organizzatori di Crew, società a cui Contrade è stata affidata da Franchetti oltre due anni fa, hanno proprio voluto dedicarla allo scomparso produttore. L’edizione 2022, la prima organizzata da Crew dopo l’annullamento per Covid delle edizioni 2020 e 2021, si annuncia ricca di contenuti oltre che di partecipazione di cantine e produttori. Sono previsti infatti momenti dedicati anche alla divulgazione e conoscenza del vino dell’Etna che da anni vive una fase di crescita quantitativa e qualitativa straordinaria sui mercati internazionali. Guarda il video con l’intervista all’organizzatore Massimo Nicotra, titolare di Crew
La lectio magistralis di Attilio Scienza
L’apertura ufficiale, solo per addetti ai lavori, è prevista per sabato 2 aprile. In mattinata ci sarà una breve cerimonia per ricordare proprio Andrea Franchetti, “uomo libero, carismatico e autentico filosofo del vino”. L’uomo venuto da fuori Sicilia che oltre venti anni fa fu tra i primi grandi imprenditori a credere e scommettere sul territorio dell’Etna come culla di grandissimi vini, quando ancora sul vulcano erano davvero poche le cantine a proporre qualità e originalità. Franchetti, con esperienze in Francia e in Toscana, fu ideatore e finanziatore delle “Contrade”, evento che mirava da un lato a favorire lo scambio e la collaborazione tra i vari vignaioli sotto l’insegna del vulcano, dall’altro alla valorizzazione dei tantissimi e diversi territori dell’Etna come nicchie di produzione di vini di qualità e carattere ben definiti.
Il grande mosaico
Un insieme di tessere variopinte che compongono un mosaico di sorprendente armonia. Proprio di “Etna, il vino: un grande mosaico”, parlerà sabato, dopo il ricordo di Franchetti, il professor Attilio Scienza, uno dei più grandi esperti al mondo del settore vitivinicolo. Previsto anche un intervento del presidente del Consorzio di tutela dei vini Etna Doc Francesco Cambria. La giornata di sabato quindi proseguirà con ben quattro masterclass sui vini dell’Etna curate da un grande esperto come Federico Latteri. In rassegna rosati, bianchi e due diverse annate di rossi (2019 e 2017).
Una giornata per gli appassionati
Domenica 3 aprile mattinata riservata alla stampa e poi a partire dalle 12,30 apertura al pubblico. Nei grandi e curatissimi spazi all’aperto del Golf Resort, in fase di rilancio dopo la recentissima acquisizione da parte dei professionisti di “Sicilia’s”, i visitatori potranno scoprire e degustare centinaia di etichette esposte negli stand dei produttori presenti. Degustazioni e permanenza sono illimitate a fronte dell’acquisto di un biglietto attraverso il sito Le Contrade dell’Etna o sul circuito TicketOne. Gli appassionati riceveranno all’ingresso un calice personalizzato e la relativa sacca che resterà di loro proprietà come souvenir dell’esperienza. La socialità sarà quindi favorita dall’allestimento all’aria aperta. Chiusura prevista alle 19.
Come sta il canale Horeca?
Infine lunedì 4 aprile giornata dedicata agli affari, agli incontri dei produttori con distributori e operatori professionali del canale Horeca. Proprio il settore Horeca (Hotel, ristoranti, catering e in generale esercizi commerciali dove si consuma vino fuori casa) è stato duramente colpito durante i tanti mesi di lockdown. Sarà dunque l’occasione per verificare come il mercato si stia riprendendo e stia tornando a rappresentare uno degli elementi fondamentali del successo imprenditoriale e produttivo dei vini dell’Etna.