Filbi Uila: “Consorzi di bonifica, Regione siciliana modifichi la riforma”

Filbi Uila: “Consorzi di bonifica, Regione siciliana modifichi la riforma”

“IConsorzi siciliani di bonificahanno bisogno di unariforma giusta ed efficace. Solo così, potrà rappresentare unascommessa vintae non l’ennesima occasione mancata. Abbiamo, quindi, deciso di lanciare unaraccolta di firme per cambiare la proposta di leggepresentata dal Governo regionale e per rilanciare davvero i Consorzi”. Lo affermano i segretari generali diFilbi-Uila e Filbi-Uila Sicilia, Gabriele De Gasperis ed Enzo Savarino, che oggi hanno presieduto l’Esecutivo regionale dell’organizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori degli enti di bonifica. Alla riunione ha preso parte il segretario generale della Uila Sicilia Nino Marino. “Siamo consapevoli da tempo della necessità – dichiara il segretario nazionale De Gasperis – di potenziare l’attività dei consorzi siciliani. E di sanare così i tanti problemi che finora hannocondizionato la vita dei lavoratori della Bonificaa partire dalpagamento delle retribuzioni, dalla riqualificazione del personale e dall’avvio di un percorso distabilizzazione per i lavoratori avventizi. Proprio per questo pensiamo si debba cogliere l’opportunità rappresentata da una riforma del settore, che non può non tenere in debito conto le esigenze dei lavoratori. Vanno, quindi,garantiti il perimetro occupazionale e l’adeguato finanziamento regionale ai nuovi Enticosì come devono essere tutelati e valorizzati i lavoratori in garanzia occupazionale. Con senso di responsabilità e massima decisione, dunque, la Filbi si pone con le sue iniziative l’obiettivo di migliorare la proposta di legge attualmente all’esame di Commissione all’Ars”. Enzo Savarino, segretario della Filbi-Uila Sicilia, aggiunge: “Con lanostra petizione chiediamo una firmaperché la Regione consenta con la riforma diavviare il turn-over e stabilizzare i lavoratori avventizi, riqualificare i dipendenti e superare il contenzioso, garantire sin dall’approvazione della legge il passaggio senza soluzione di continuità di tutti i lavoratori, nessuno escluso, nei nuovi Consorzi, prevedere adeguato finanziamento ai nuovi enti e alle garanzie occupazionali”. “Ribadiamo all’Assemblea regionale e al Governo – conclude Savarino – la nostra richiesta dimigliorare il disegno di legge e non ignorare la voce dei sindacati, ma soprattutto di non dimenticare che gli enti della Bonifica sono fondamentali per il nostro sistema agricolo e, quindi, per i siciliani. Oggi con maggiore forza rivendichiamo la necessità di valorizzare le risorse umane costituite dai milleottocento dipendenti dei Consorzi, quasi per metà costituiti dapersonale a tempo determinato in garanzia occupazionale di 151, 101 e 78 giornate. Non accetteremo mai che il transito dai vecchi ai nuovi Consorzi, previsti dalla riforma, avvenga facendo perdere i diritti acquisiti ai lavoratori perché certo non sono loro i responsabili del disastro di questi enti e perché hanno già pagato abbastanza per errori altrui”.