Agenda 2030: manager a raccolta per disegnare la sostenibilità del futuro
Nuovi processi da mettere in campo insieme alle migliori risorse, il miglior capitale umano a disposizione della società, della pubblica amministrazione e della politica per tracciare tutti insieme unaroad map verso la sostenibilità. Un obiettivo ambizioso ma imprescindibile quello dibattuto nel corso dell’assemblea annuale diFedermanager Sicilia Orientale, svoltasi allaFree Mind Foundry di Acireale, e dedicata al tema “La sfida della sostenibilità e il ruolo dei manager”. Nello specifico l’associazione di dirigenti d’azienda ha scelto come temi, fra i 17 Obiettivi previsti dall’Agenda 2030, idisclosuressette, nove e cinque che riguardano, rispettivamente, energia pulita e accessibile, imprese, innovazione e infrastrutture, parità di genere. “Abbiamo interloquito con i rappresentanti di grandi imprese così come della micro impresa che ci hanno spiegato qual è la lorovisione quale il percorso da fare perl’unica vera sfida che non vogliamo e non possiamo perdere“, ha spiegato lapresidente di Federmanager Marian Conigliaro. L’obiettivo è “capire insieme come arrivare ad un’economia sostenibile che non guardi più soltanto al valore economico del business ma che declini anche sulle altre direttrici della sostenibilità, le ricadute del business sui territori. Noi come manager ci rendiamo disponibili con il legislatore per essere il braccio tecnico che guidi la politica nella giusta direzione”. A portare la presenza dell’amministrazione comunale catanese l’Assessore all’Ambiente,Salvo Tomarchioche ha seguito i lavori dell’assemblea con gli interventi delDirettore Generale Federmanager, Mario Cardoni, e del vicepresidenteValter Quercioli,diTommaso Dragotto, Fondatore e Presidente di Sicily by Car Spa,Marco Di Bella, di MDB Srl,Monica Luca, Presidente Imprenditoria Femminile Confindustria Catania,Rita Patanèper conto diAnna Russo, Direttore Vendite Distillerie Fratelli Russo. “Oggi la sostenibilità è un valore per le imprese e non soltanto, ha affermatoRosario Pistorio, CEO diSonatrach Raffineria Italiana. L’Agenda 2030ha fissato nel 2015 dei target ben precisi in tema di transizione energetica, accesso alle fonti, ma la sostenibilità non è solo questo, la sostenibilità va approcciata con una visione olistica per un modello di sviluppo che abbracci l’intera comunità sutematiche quali la povertà, la fame, l’inclusione, il tutto per lasciare alle nuove generazioni un mondo non peggiore di quello che abbiamo trovato. Il manager in questo ambito può trasmettere una visione alle imprese che amministra, può agire su quella che è la cultura aziendale con modelli che si ispirino a queste tematiche e che diventino grazie a queste componenti dei modelli resilienti che possano resistere alle crisi. Allo stesso tempo i manager possono dialogare con la politica chiedendo un approccio pragmatico, realistico vicino all’industria”. L’assemblea è stata moderata daMaurizio Mazzapicchidi Rina Services Spa.