Tre milioni di euro dalla Regione siciliana per l’Azienda metropolitana trasporti di Catania (Amt). Lo scrive in una nota Palazzo degli Elefanti. La somma deriva da un accordo raggiunto tra Comune e Regione, per chiudere il contenzioso sui contributi per il trasporto pubblico locale. Lo stanziamento riguarda gli anni dal 2017 al 2020, e sarà erogato in due tranches. La prima da 900 mila euro, la seconda da 2 milioni e 100 mila euro. A sbloccare la situazione, l’adesione del Comune alla proposta formulata dal Dipartimento regionale Infrastrutture, mobilità e trasporti. “Una boccata d’ossigeno che chiude i contenziosi pregressi”, dice il sindaco Salvo Pogliese, che sottolinea come il contributo “aiuterà il lavoro di riordino e razionalizzazione” delle partecipate, dando “una prospettiva serena ai lavoratori dopo le difficoltà degli anni passati”.
La situazione dell’Amt
Una scelta, quella di aderire alla transazione, dovuta anzitutto alla situazione dell’Amt. Palazzo degli Elefanti ha sottolineato “l’urgenza di pervenire a un risultato economico”, in vista della riprogrammazione dei servizi e della riorganizzazione del comparto partecipate. Ad esprimere soddisfazione per l’accordo anche il presidente dell’azienda, Giacomo Bellavia. Le risorse regionali saranno utilizzate “per impinguare il Fondo Priamo, la pensione complementare riservata ai lavoratori dipendenti addetti ai servizi di trasporto pubblico”. Per il presidente la transazione permette di rientrare di parte dei mancati finanziamenti “senza attendere le lungaggini della giustizia civile”. Un risultato tanto più importante considerata “l’oggettiva difficoltà a reperire risorse” da parte dell’azienda. Con tutte le conseguenza del caso per i lavoratori.