Questa mattina, presso il padiglione 24 dell’ospedale Civico di Palermo, è stata eseguita la prima inoculazione del vaccino anti-Covid in Sicilia. La prima dose al dottor Geraci, responsabile del pronto soccorso del Civico. Insieme a lui altre 85 persone selezionate riceveranno la prima iniezione e tra 21 dovranno ripetere il trattamento. Il prezioso carico di vaccini firmato Pfizer-BionTech, è atterrato qualche minuto prima delle 23.30 di ieri all’aeroporto di Palermo. A trasportarlo il C27J dell’Aeronautica militare partito dalla base militare di Pratica di mare. Il carico è stato preso in consegna dal Reggimento logistico “Brigata Aosta” e, con due furgoni scortati dai carabinieri, trasferito alla Caserma “Scianna”. “È il giorno che aspettavamo da tempo. La strada è ancora lunga, ma finalmente abbiamo il vaccino”, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. “Entro la metà di settembre 2021 saremo in grado di vaccinare tutti i siciliani di età superiore ai 16 anni”. Annuncia il presidente della Regione Nello Musumeci.
Il messaggio simbolico
“Un messaggio di speranza. Siamo consspevoli che la campagna vaccinale rappresenta la risposta dell’uomo quella natura a volte matrigna. È la sfida verso la vita” ha detto il dotto Geraci appellandosi a tutti i colleghi perché aderiscano alla vaccinazione. “Una bella sensazione di sollievo. Aspettavamo con ansia questo giorno”, ha detto la prima operatrice sanitaria ad avere ricevuto la dose anti Covid. “Invitiamo tutti a vaccinarsi e faccio un appello all’assessore perché si faccia parte attiva a che vengano inclusi nella via prioritaria anche liberi professionisti e odontoiatri”. È la dichiarazione di Amato, presidente dell’Ordine dei medici dopo essere stato vaccinato. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, lo definisce un momento “di fiducia importante nella scienza”, ma anche un segnale che l’Europa “c’è e che finalmente si occupa dei diritti e non soltanto delle monete”.
La procedura
Il V-Day tanto annunciato è arrivato e da oggi parte quella che da molti è stata definita la controffensiva umana al virus. Si parte con la vaccinazione ai nove rappresentanti dell’Ordine dei medici (uno per ogni provincia), cinque medici di medicina generale, cinque pediatri di libera scelta, cinque medici di continuità assistenziale e 10 rappresentanti del 118 (tra medici, infermieri e autisti soccorritori). Inoltre verranno sottoposti a vaccinazione tre rappresentanti dell’Ismett, tre della Fondazione Giglio di Cefalù e 15 dipendenti della stessa Arnas Civico. Vaccino anche per 30 siciliani che rientrano nell’ambito delle Rsa. Nei giorni successivi (fino al 30 dicembre), invece, in tutti i Centri di somministrazione della città di Palermo giungeranno 10 rappresentanti di ogni Azienda sanitaria della Sicilia per ricevere il vaccino anti Coronavirus. In questa primissima fase, in Sicilia, saranno complessivamente 685 le persone che verranno sottoposte a vaccino, dal 4 gennaio prossimo invece si procederà secondo quanto stabilito dal Piano nazionale che ha profilato il target.
Vaccini in Sicilia, i primi 685 il 27 dicembre a Palermo