Autonomi, slitta il termine per chiedere l’esonero parziale dai contributi Inps
C’è tempo fino al prossimo 30 settembre per richiedere l’esonero parziale dai contributi previdenziali in caso di perdite consistenti nel 2020. È la decisione dell’Inps relativa ai lavoratori autonomi che abbiano percepito nel periodo di imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50 mila euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli dell’anno 2020. Le modalità per la presentazione delle domande, precisa l’Istituto nazionale di previdenza sociale, saranno indicate in una circolare di prossima pubblicazione. Leggi anche –Autonomi, in Sicilia tanti uomini e poche donne. Boom di domestici italiani “Come condiviso con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali”, si legge nella nota dell’Inps, “in considerazione dei tempi di definizione e pubblicazione del decreto interministeriale del 17 maggio 2021, è stato prorogato al 30 settembre 2021 il termine per la presentazione delle domande di esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps e dai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza”.