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Compravendite immobiliari: in Sicilia crescita netta: +11,5 per cento

Il mattone resta il bene-rifugio privilegiato e tra le aree più vivaci spiccano la città di Siracusa (+24,5 per cento) e la provincia di Caltanissetta (+20,7 per cento), seguita da Agrigento città (20,6 per cento). I dati regionali elaborati dal Centro studi Tecnocasa

Un aumento dell’11,5 per cento tra il secondo trimestre del 2021 e il secondo trimestre di quest’anno: sono i numeri di un mercato immobiliare in Sicilia che cresce e lo fa a ritmi decisamente superiori rispetto alla media nazionale dell’8,6 per cento. Sono i dati elaborati dal Centro studi di Tecnocasa sulla crescita delle transazioni immobiliari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tra le aree più vivaci spiccano la città di Siracusa (+24,5 per cento) e la provincia di Caltanissetta (+20,7 per cento), seguita da Agrigento città (20,6 per cento) e ancora Caltanissetta città col 19,1 per cento. L’andamento a livello nazionale vede nel trimestre di riferimento una crescita dei comuni capoluogo superiore a quella registrata nei comuni non capoluogo: i primi chiudono con un aumento del 10,4 per cento, i secondi con +7,7 per cento. Si inverte quindi una tendenza che si era registrata fino al trimestre precedente. Le grandi città mettono a segno un aumento del 7,2 per cento, leggermente sotto il dato nazionale. Spiccano le performance di Bologna (+11,8 per cento) e Roma (+11,1 per cento). Queste due città e Genova fanno meglio rispetto al trimestre precedente, le altre mostrano una decelerazione della crescita. È Firenze la città con l’incremento più contenuto (+2,4 per cento), seguita da Napoli (+3,4 per cento) e Milano (+3,8 per cento). Il capoluogo lombardo si lascia alle spalle un aumento importante, pari al 36 per cento, del primo trimestre del 2022.

Il mattone si conferma bene-rifugio per eccellenza

“I dati – afferma Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa – ci dicono che il mercato immobiliare sta tenendo testa a tutto ciò che accade, che la casa resta prioritaria e che il mattone si conferma il bene-rifugio per eccellenza, ancora di più in questi periodi di incertezza e di inflazione elevata. Due aspetti meritano di essere sottolineati. La crescita più rallentata rispetto al primo trimestre del 2021 può essere dovuta principalmente alla carenza di offerta di abitazioni che tanti operatori del settore lamentano e non tanto ad una diminuita domanda. Un secondo aspetto è che i comuni capoluogo hanno evidenziato risultati migliori di quelli non capoluogo, invertendo la tendenza dei trimestri precedenti. Se il trend si confermasse in futuro, potrebbe significare l’attenuazione di quel fenomeno di spostamento dalle metropoli che la pandemia aveva enfatizzato. Nel frattempo, i tassi dei mutui sono aumentati, il costo della vita è aumentato e questo potrebbe influire sulle compravendite di case per alcune fasce di popolazione tra cui i giovani che, negli ultimi tempi, hanno dato un’importante spinta al mercato”, conclude Megliola.

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Redazione
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Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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