Covid, in Sicilia meno di un caso ogni 100 abitanti. Calano le ospedalizzazioni

Covid, in Sicilia meno di un caso ogni 100 abitanti. Calano le ospedalizzazioni

Nella settimana tra il 24 ed il 30 gennaio i nuovi casi sono stati 48.325, di poco inferiori a quelli della settimana precedente, quando si era già registrato un netto calo, e riportano l’incidenza cumulativa, per la prima volta dopo l’ultimo picco epidemico, al di sotto di un caso ogni cento abitanti (999,8/100 mila abitanti). Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Ragusa (1699/100 mila abitanti), Caltanissetta (1330/100 mila), Siracusa (1314) e Messina (1105). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 ed i 10 anni (1997/100 mila abitanti) e tra i 3 ed i 5 anni (1969/100 mila). Incidenze superiori alla media si sono riscontrate anche tra 0 e 2 anni, tra gli 11 ed i 14 e tra 25 e 44 anni. Leggi anche –Palermo, il servizio dialisi del Policlinico viene riconvertito per i pazienti Covid Anche le nuove ospedalizzazioni mostrano una lieve flessione per la terza settimana consecutiva. Circa tre quarti dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano non vaccinati o con ciclo vaccinale non completato. Una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria  attraverso la dose booster in quanti abbiano superato i 120 giorni dall’ultima dose, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto in termini di casi gravi dell’epidemia. I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 26 gennaio all’1 febbraio 2022. Nella fascia d’età 5-11 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano al 25,21 per cento, mentre 30.185 bambini, pari al 9,59 per cento, risultano con ciclo primario completato. Leggi anche –Covid, la pandemia rallenta anche in Sicilia: “Sensibile calo dei nuovi positivi” Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano all’88,61 per cento del target regionale mentre la percentuale di quanti hanno completato il ciclo primario è pari all’85,27 per cento. L’11,39 per cento del target rimane ancora da vaccinare. Sebbene, in relazione ai picchi delle scorse settimane, si possa ritenere fisiologico un calo della vaccinazione in prima dose, continua ad essere sostenuto il trend delle somministrazioni delle dosi booster. Al momento 1.011.530 cittadini, che rientrano tra quanti possono effettuare la terza dose, non l’hanno ancora fatta. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.206.751 pari al 68 per cento degli aventi diritto.