Crescono i morti sul lavoro in Sicilia. Allarme rosso a Messina e Siracusa

In Italiai morti sul lavoro aumentano sempre di più. Nel giorno del drammatico incidente ferroviario diBrandizzo, vicino Torino, nel quale sono morti cinque operai di una ditta di manutenzione, tra cui due siciliani, l’Osservatorio “sicurezza sul lavoro e ambiente” di Vega Engineeringdiffonde i dati per i primi 7 mesi di quest’anno. E sono in negativo:il numero di vittime è cresciuto del 4,4 per centorispetto allo stesso periodo del 2022. Particolarmentea rischio i lavoratori stranieri e i giovaniin una fascia d’età compresa tra i 15 e i 24 anni.La Sicilia si trova esattamente a metà classificanella graduatoria a livello italiano, ed è stata catalogata con il colore arancione. In regionele peggiori province sono Messina e Siracusa, rispettivamente al sesto e settimo posto per incidenza degli infortuni mortali a livello nazionale. In Italia per chi ha un’età compresatra i 15 e i 24 anniil rischio di morire sul lavoro è superiore rispetto ai colleghi che hanno un’età compresa tra i 25 e i 34 anni. Infatti nella prima fascia d’età avvengono15,7 infortuni mortali ogni milione di occupaticontro i 9,5 di chi appartiene alla seconda. Consistente anche il dato sulledenunce di infortuni per le età fino ai 14 anni: sono 30.845, circa il nove per cento del totale. Il livello d’emergenza rimane elevato anche per ilavoratori stranieri: il loro rischio di infortunio mortale è quasi doppio rispetto agli italiani.Il loro indice di incidenza di mortalità è pari a 33,3 contro il 16,9 degli italiani. Nei primi sette mesi del 2023le persone decedute sono in totale 559, e su tutto il territorio nazionale si è mantenuta una media di80 decessi al mese. In zona rossa conun’incidenza superiore al 25% rispetto alla media nazionaletroviamo le regioni sono: Umbria, Abruzzo, Basilicata e Calabria. Appartengono invece alla zona arancione: Friuli Venezia Giulia, Puglia, Marche, Trentino Alto Adige, Campania,Siciliae Veneto. In zona gialla: Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Sardegna, Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. In zona bianca: Toscana e Molise. Delle 559 vittime totali dei primi 7 mesi di quest’anno,26 erano siciliane. La Regione Siciliana ha un valore di incidenza relativo alle morti sul lavoro pari a 19,4 e si colloca alpenultimo gradino della fascia arancione. Le province dell’isola con il record negativo sono Messina e Siracusa, rispettivamente con un indice di incidenza del 47,4 e del 44,9 rispetto al totale degli occupati. Leggi anche –Morti sul lavoro, la Sicilia si aggrava: adesso è in “zona arancione”