fbpx

Dipendenti regionali, “grave stallo delle contrattazioni”

Non c'è "nessuna reale novità", secondo il Cobas-Codir, dopo l'ultimo incontro sindacale convocato dal commissario straordinario dell'Aran Sicilia, Accursio Gallo. All’ordine del giorno vi era il contratto giuridico ed economico del comparto non dirigenziale

Riclassificazione del personale regionale: “nessuna reale novità”, fanno sapere dal Cobas-Codir, dopo l’ultimo incontro sindacale convocato dal commissario straordinario dell’Aran Sicilia, Accursio Gallo. All’ordine del giorno vi era il contratto giuridico ed economico del comparto non dirigenziale. Versano quindi ancora in “grave stallo le contrattazioni relative ai due trienni contrattuali scaduti, anzi si è assistito ad una sorta di melina programmatica, senza alcuna certezza su modalità, date e reali intenzioni del nuovo governo di volere affrontare importanti riforme come la riclassificazione del personale e la restituzione di una dignità economica ormai smarrita da diversi lustri”, sottolineano dal Cobas-Codir. Il sindacato, da subito, denunciato la gravissima situazione in cui versa l’amministrazione regionale e ha manifestato la necessità della nomina di una nuova Aran, nel pieno delle proprie funzionalità e che rappresenti la discontinuità rispetto al recente passato.

Aran Sicilia “delegittimata e non in grado di contrattare”

Per manifestare il proprio dissenso contro lo status quo, fortemente provocatorio, il Cobas-Codir ha inscenato un “flash mob” e occupato simbolicamente l’Aran Sicilia. L’azione ha voluto rappresentare una manifestazione di dissenso esclusivamente nei confronti di una Aran Sicilia ritenuta a questo punto “delegittimata e non in grado di contrattare sia per mancanza di mandato da parte del nuovo governo e sia, conseguentemente, per l’assenza di nuove direttive utili per fare la riclassificazione di tutto il personale in un nuovo sistema classificatorio; garantire un dignitoso contratto 2019/2021 non ancora sottoscritto; avviare le trattative del nuovo contratto 2022/2024 del comparto e della dirigenza già in ritardo”. Per queste semplici ma irrinunciabili ragioni il Cobas-Codir chiede con forza al Governo la nomina di una nuova Aran Sicilia nel pieno delle proprie funzionalità, oltre al contestuale invio di nuove direttive che rappresentino la chiave di volta per la risoluzione definitiva delle annose problematiche giuridiche ed economiche di tutto il personale regionale.

Possibile lo stato di agitazione del personale

A ulteriori ritardi, il sindacato risponderà proclamando lo stato di agitazione di tutto il personale e, successivamente, mobiliterà tutti i lavoratori degli uffici regionali, invitandoli ad attenersi esclusivamente alle proprie mansioni. Ciò, nelle intenzioni del sindacato, servirà a dimostrare, con la paralisi di tutte le attività amministrative, che “il ricorso allo sfruttamento in mansioni superiori è una pratica che va immediatamente cessata attraverso un serio riassetto dell’ordinamento economico e giuridico di tutti i lavoratori, dirigenti compresi”. Ai politici che, invece, “si stanno prendendo gioco dei dipendenti esasperati attraverso false promesse e finte soluzioni diciamo intanto che – se hanno veramente a cuore la situazione economica dei lavoratori – facciano il gesto concreto di cui hanno il pieno potere, come già avvenuto a livello nazionale, modificando ope legis le indennità di amministrazione equiparandole a quelle dei colleghi del Comparto ministeri, cui la Regione Siciliana si fa riferimento”, hanno sottolineato dal sindacato.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

DELLO STESSO AUTORE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Iscriviti alla newsletter

Social

21,128FansMi piace
511FollowerSegui
377FollowerSegui
- Pubblicità -

Ultimi Articoli