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Ex Pubbliservizi, salvi i 331 lavoratori, ma “con il 38 per cento di ore in meno”

I lavoratori dell'ex partecipata della Città metropolitana di Catania si spostano verso la nuova azienda speciale "Catania S.C.M.C.". Ma sull'abbassamento del monte ore Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti promettono: "Lavoreremo affinché si ripristinino le condizioni precedenti"

Le segreterie provinciali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti si dichiarano “moderatamente soddisfatti dell’accordo raggiunto per i 331 lavoratori Pubbliservizi; l’intesa è stata chiusa in una situazione difficile e con tempi ristretti”. È stato infatti siglato ieri l’accordo di passaggio per 331 lavoratori della Pubbliservizi di Catania, che si spostano così verso la nuova azienda speciale della Città metropolitana di Catania S.C.M.C. ma “con un abbassamento del 38 per cento rispetto al vecchio orario contrattuale”. L’accordo chiude la procedura di licenziamento ed apre una nuova stagione occupazionale, ma soprattutto, di garanzia dei servizi pubblici essenziali della ex Provincia di Catania. Entro giorno 10 alle 12, l’azienda formalizzerà la proposta di acquisto del ramo aziendale della Pubbliservizi sostenuta da “un accordo sindacale che con grandi sacrifici iniziali dei lavoratori sarà quel valore aggiunto all’accettazione formale da parte della curatela”.

“Evitare che si ripetano errori e orrori”

Proseguono le segreterie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti: “La situazione economica iniziale della nuova azienda non garantiva un posto di lavoro per tutti, per questo siamo stati costretti a una riduzione oraria per i contratti dei lavoratori, ma siamo riusciti a garantire il passaggio a tutti, e giorno 11 chiuderemo la procedura di licenziamento collettivo in sede istituzionale con un accordo che vedrà il passaggio diretto alla nuova società. Ciò è stato possibile grazie a tutte le lavoratrici e i lavoratori che, sacrificando una parte di salario per lo start up, hanno permesso questo risultato. Entro fine anno solleciteremo la nuova azienda ad aumentare le ore di lavoro, poiché non si può vivere di sacrifici e basta: serve dignità e salario, ma tutto ciò potrà consolidarsi solamente se si sarà seguito alle promesse rilasciate al “tavolo” da parte della Città Meteopolitana di Catania; promessa di rimpinguare con i fondi necessari al fine di ripristinare il corretto e normale orario di lavoro. Dall’indomani dell’accordo, le nostre organizzazioni sindacali lavoreranno al passaggio formale per il ripristino delle condizioni precedenti, vigilando e controllando al fine di evitare che si ripetano errori e orrori”.

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Redazione
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Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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