Domani manifestazione regionale dei forestali siciliani per chiedere un piano di rimboschimento dell’Isola che contrasti gli effetti dei cambiamenti climatici, gli incendi che divampano nella stagione calda e metta un freno al dissesto idrogeologico. Su iniziativa di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil siciliane i forestali si ritroveranno alle 10 in piazza del Parlamento a Palermo, davanti l’Assemblea regionale siciliana. In rappresentanza dell’Anci Sicilia parteciperà il sindaco di Mirto Maurizio Zingales. L’iniziativa è stata preceduta da decine di assemblee nei territori.
“Chiediamo una riforma vera”
“Chiediamo una riforma vera – dicono Tonino Russo (Flai), Pierluigi Manca (Fai) e Nino Marino (Uila)- che metta al centro i temi dell’ambiente, della sua salvaguardia e ripristino. Il lavoro dei forestali è importante- aggiungono- e la sua valorizzazione passa da un piano condiviso che restituisca alla Sicilia i boschi, che garantisca gli interventi contro la cementificazione selvaggia e il dissesto che ne consegue, che contrasti l’inaridimento e i colpi di un clima sempre più irregolare, che ci dia anche una forestazione che faccia anche produzione. Lavorare agli obiettivi -concludono- è il modo migliore per garantire, valorizzare e rilanciare il lavoro dei forestali attraverso le stabilizzazioni e l’immissione di energie fresche con nuove assunzioni di giovani in modo che sia man mano assicurato il ricambio generazionale . E’ quello che chiediamo al governo regionale”.