Riapre il Terminal A dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, danneggiato dall’incendio che nella notte tra il 16 e il 17 luglio ha colpito l’infrastruttura catanese. Non al pubblico, ma agli addetti ai lavori che dovranno occuparsi della bonifica degli ambienti aggrediti dalle fiamme. Secondo una nota Sac consultata da FocuSicilia, il fabbricato, chiuso da domenica scorsa, sarà diviso in due aree. Una zona rossa, sotto sequestro giudiziario e dove sono in corso lavori di incapsulamento per evitare il passaggio del particolato e delle polveri in altri ambienti, e una zona gialla, nella quale le ditte incaricate della bonifica potranno mettersi al lavoro. Già nella mattinata di oggi Sac aveva comunicato di aver avuto accesso al fabbricato, sigillato da domenica, “grazie alla celerità delle verifiche effettuate dalla Procura della Repubblica e dai Vigili del Fuoco“, e di essere al lavoro “per avviare le operazioni di bonifica e consentire il ripristino delle operazioni di volo“.
Leggi anche – Catania, incendio in aeroporto, voli cancellati: cosa fare. In aggiornamento
Il protocollo di sicurezza per gli operatori
Il personale che lavorerà nella zona gialla, si legge ancora nella circolare, dovrà essere autorizzato e scortato per motivi di sicurezza. L’ingresso al Terminal A avverrà dal lato ovest della Sala Arrivi, di fronte alla Torre degli uffici, e ogni operatore sarà registrato da controllori presenti all’ingresso, che prenderanno nota dei suoi dati e delle ore di entrata e uscita. I registri degli accessi saranno conservati della Sac e non sarà ammessa nessuna deroga, pena la segnalazione alle autorità giudiziarie. La situazione di lavoro, del resto, sarà molto delicata. Nel Terminal infatti è probabile la presenza di polveri, dovute al rogo che nella notte di sabato ha colpito la struttura, bruciando diversi materiali non ancora identificati. Per tale motivo coloro che lavoreranno dovranno essere provvisti di tutti i dispositivi previsti dalla legge, guanti, mascherine e tute protettive. Inoltre è previsto che quanti lavoreranno nell’area consultino prima il proprio medico di fiducia.
Leggi anche – Incendio all’aeroporto di Catania, l’appello di Trantino: “Urgente riaprire”
Accessi più brevi senza tuta protettiva
Chi volesse entrate per un tempo più breve, non superiore ai 45 minuti, potrà evitare di utilizzare la tuta protettiva e limitarsi a indossare mascherine e guanti, a meno di diverso giudizio del medico personale. Questa visita breve riguarderà soprattutto coloro che dovranno prelevare materiali d’appartenenza, ma in ogni caso qualunque cosa portata via dal Terminal dovrà essere visonata dalla sicurezza e bonificata prima di essere riutilizzata. Procedure complesse che, come chiarito dalla circolare, sono state oggetto di un briefing che si è svolto oggi pomeriggio negli uffici amministrativi della Sac. Un primo passo verso la normalità. Le operazioni di bonifica, assicurava stamattina l’azienda, saranno effettuare “senza soluzione di continuità per attenuare i disagi“.