Lavoro, crescono gli infortuni in Sicilia: sono oltre 5.600. Dati in calo a Catania
Meno infortuni sul lavoro in provincia di Catania. Nei primi tre mesi del 2021 ne sono stati denunciati 1.264, a fronte dei 1380 dello stesso periodo del 2020. Dato in controtendenza rispetto a quello nazionale, che vede crescere gli infortuni dai 5.581 dell’anno scorso ai 5.624 di quest’anno. I dati dell’Inail sono stati presentati nel corso del seminario online su giovani, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro organizzato dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania. All’incontro, seguito dagli alunni delle scuole superiori catanesi, hanno partecipato funzionari di Inail e Asp che hanno affrontato la questione della sicurezza sul lavoro in Sicilia, e non solo. Nel corso dell’incontro sono stati forniti anche i dati nazionali. Nei primi tre mesi dell’anno sono stati denunciati all’Inail 185 denunce di infortuni mortali, 19 in più rispetto alle 166 dello stesso periodo del 2020. Una crescita superiore all’11 per cento, per una media di oltre due morti al giorno nei primi tre mesi del 2021. Dati su cui pesa la pandemia. “L’incremento è stato influenzato anche dalle morti avvenute a causa dell’infezione da Covid-19 in ambito lavorativo, che rappresentano circa un terzo dei decessi denunciati all’Inail dall’inizio del 2020”, precisa l’Azienda sanitaria provinciale commentando i dati. Leggi anche –Cantieri di lavoro: al via le domande per l’iscrizione. Ecco come fare L’incontro è stato moderato dalla professoressa Salvina Gemmellaro, dirigente scolastico dell’Istituto “Vaccarini” di Catania. A introdurre l’incontro l’ingegnere Antonio Leonardi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale. “La prevenzione si declina sia nell’adozione di stili di vita salutari, sia nell’acquisizione di nuove competenze, come ad esempio, in questo caso, relative alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Un compito che interpretiamo all’interno di una grande cornice di sinergie”, ha concluso il dirigente dell’Asp, “per le quali vogliamo ringraziare tutti gli attori istituzionali coinvolti”. Nel corso dell’incontro è stato presentato il “Quaderno Operativo dei docenti formatori”, uno strumento formativo il cui obiettivo principale è coinvolgere le scuole nello sviluppo delle competenze degli alunni, futuri lavoratori, in materia di salute esicurezza sul lavoro. Il documento, presentato al Concorso Nazionale Inform@zione 2018, indetto dall’Inail e dall’Assessorato per la Salute della Regione Emilia-Romagna, si è aggiudicato il Premio Assoluto con la motivazione: “Rilevanza e originalità del tema, qualità tecnica, efficacia della comunicazione e dell’azione formativa, validità del progetto, con particolare riferimento alla fase di valutazione dell’efficacia”.