Lavoro in Sicilia, per il segretario Cgil c’è “abuso di stagisti e gioco al ribasso”

“Non riusciamo ad assumere,non troviamo i profili professionaliche cerchiamo”. Abbiamo ascoltato spesso questorefrain, diventato ben presto un vero e proprio grido d’allarme lanciato a più riprese dal mondo delle impresesul lavoro in Sicilia. A certificarlo èUnioncamere-Anpal, secondo cui la difficoltà di reperimento delle figure richieste si attesta al 45,5 per centoin Sicilia e addirittura al 49,3 per centosu tutto il territorio nazionale. Ci siamo chiesti se accanto alla carenza di lavoratori qualificati, comprovata dai dati, il mercato del lavoro soffra di altre patologie nascoste, più difficili da tracciare ma che esistono e ne condizionano le dinamiche, pur non essendo confermati da numeri e statistiche. In altre parole, le competenze sono merce rara ma è possibile che non tutte le aziende siano disposte a “riconoscerle” e a pagarle come tali?FocuSicilialo ha chiesto adAlfio Mannino, segretario dellaCgil Sicilia. Segretario Mannino, secondo Unioncamere-Anpal in Sicilia quasi un lavoratore su due non si trova. È possibile che il rovescio della medaglia della carenza di professionalità sia rappresentato dal fatto che alcune aziende giocano al ribasso e, tra stagisti e apprendisti, in fondo tanto disposte a pagare le competenze non sono?“Iltentativo di risparmiare sul costo del lavoroagendo su tutte le scappatoie possibili, dall’utilizzo di stagisti e apprendisti per compiti impropri al mancato rispetto dei contratti di lavoro e della normativa sulla sicurezza, è un dato di fatto. LaSiciliaè caratterizzata dalavoro povero e sottopagatoe questo è un elemento. L’altro riguarda un sistema di formazione professionale ingessato, deficitario e non collegato al mercato del lavoro. Le leve su cui agire sono dunque molteplici. Bisogna intanto investire su istruzione e formazione, dando ai nostri giovani un ampio ventaglio di possibilità. Quindi sconfiggere la dispersione scolastica e superare i problemi delle università e degli studenti, ma anche dare all’isola unmoderno sistema di formazione professionale, collegato al mercato del lavoro, capace di sfornare competenze al passo con le innovazioni. Contemporaneamente bisogna ricondurre strumenti come gli stage alla loro funzione originaria, evitando che diventinogrimaldelli per lo sfruttamento del lavoro. Ci vogliono regole stringenti e controlli”. Leggi anche –Morti sul lavoro, in Sicilia i lavoratori protestano per la sicurezza Dal Covid in poi abbiamo osservato il fenomeno delle dimissioni di massa: l’agognata flessibilità è diventata più importante dello stipendio? Il mondo delle imprese ha capito che il benessere del lavoratore è una priorità?“Ionon credo che la flessibilità sia diventata più importante dello stipendio. Dal Covid in poi abbiamo assistito all’abbandono del lavoro di molte donne, perché non sostenute da un welfare in grado sgravarle dai compiti di cura dei figli e degli anziani, perché precarie e con condizioni di lavoro non sostenibili.Non si tratta in generale di fuga dal lavoro, ma di fuga dal lavoro sfruttato, da condizioni di lavoro e di vita insostenibili. Solo in pochi casi chi lascia il lavoro lo fa perché esiste una flessibilità che consente altro. Peraltronel nostro Paese flessibilità è sinonimo di precarietà, un termine dai connotati negativi. Del benessere del lavoratore si parla sui giornali, quando emerge qualche azione positiva in tal senso. Ma complessivamente credo che ancora questo non sia il primo pensiero nella gestione di un’impresa”. Formazione professionale “anacronistica” e scollegata dalle reali esigenze del mercato del lavoro: qualcosa sta cambiando in Sicilia?“Il sistema dellaformazione professionaleè inadeguato e ci preoccupano le ultime scelte. Vi intravediamo infatti iltentativo di ricostruire un sistema clientelarein cui la formazione è sullo sfondo e in prima linea ci sono altri interessi. Reputiamo questo molto grave, in termini di trasparenza e legalità, ma anche perché ancora una volta un settore importante viene utilizzato per altri fini”.