fbpx

Maltempo, Sunia: “Disagi per migliaia di cittadini”. Flai: “Mobilitare i trattoristi”

I sindacati degli inquilini e degli agricoltori chiedono interventi alla Regione siciliana per fronteggiare l'emergenza meteo che nelle ultime ore è tornata a minacciare l'isola

Non si placano i disagi per l’ondata di maltempo che negli ultimi giorni è tornata ad abbattersi sulla Sicilia. Come segnalato da Sunia, il sindacato degli inquilini, migliaia di segnalazioni stanno arrivando in questi giorni agli sportelli, da parte di abitanti dei quartieri di edilizia residenziale pubblica che segnalano in conseguenza del maltempo il continuo peggioramento della loro situazione abitativa, la pericolosità degli immobili e la mancanza di cura e di interventi da parte degli enti gestori. Per questo la segretaria regionale del Sunia, Giusy Milazzo, nell’incontro dell’Osservatorio regionale che si terrà il 18 novembre, chiederà all’Assessorato regionale alle infrastrutture e ai presidenti degli istituti case popolari di tutte le province siciliane “un piano straordinario di verifica delle condizioni degli alloggi e degli immobili per programmare interventi anche strutturali per eliminare le situazioni di insicurezza e degrado”. Il sindacato sottolinea come sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica “da decenni manca la manutenzione ordinaria e straordinaria e che non sono in grado di resistere alle intemperie”.

Leggi anche –  Alluvione del 2018, risarcimenti quasi nulli agli agricoltori: “Una vergogna”

Intervenire sull’edilizia pubblica

Milazzo sottolinea che non è più possibile perdere tempo: “Consentire che circa 70 mila famiglie che abitano nei quartieri di edilizia residenziale pubblica vivano in queste condizioni è una sconfitta per tutti”. La segretaria del Sunia rileva che “le nostre città e i nostri territori stanno dimostrando in questo periodo la loro eccezionale fragilità rendendo evidente sia la mancanza di interventi di messa in sicurezza del territorio sia l’incuria in cui versa il patrimonio edilizio pubblico non solo abitativo. Oltre al patrimonio immobiliare scolastico per il quale ogni giorno apprendiamo di crolli di soffitti e di allagamenti di aule e locali”, sottolinea Milazzo, “è quello abitativo pubblico il settore in cui si stanno verificando i danni più ingenti. Migliaia di famiglie già in condizioni economiche disagiate stanno vivendo in situazioni di gravissimo degrado per le consistenti infiltrazioni, gli allagamenti che interessano i loro alloggi e il deteriorarsi di facciate, tetti e pilastri degli immobili, che ne mettono a rischio la stessa stabilità”. Sono alloggi di edilizia residenziale pubblica su cui da decenni manca la manutenzione ordinaria e straordinaria e che non sono in grado di resistere alle intemperie.

Leggi anche – Alluvione Piana di Catania: ”Non bastano solidarietà e ristori, serve sicurezza”

Mettere in sicurezza il territorio

Sul fronte della manutenzione del territorio, Flai Cgil Sicilia, con il segretario generale Tonino Russo, chiede alla Regione a all’Esa di rimettere al servizio tutti i trattoristi, per consentire di affrontare le conseguenze del maltempo, con i necessari interventi di manutenzione e ripristino. “Alluvioni, frane, tracimazione di corsi d’acqua”, dice Russo, “hanno prodotto danni a cui occorre porre rimedio. Questo è personale addetto a questo tipo di mansioni e tenerlo fermo è un controsenso in un momento di emergenza come è stato ed è o attuale”. Russo ricorda la necessità che “la Regione proceda alle riforme necessarie per assicurare salvaguardia e tutela del territorio: da quella dell’Esa e dei consorzi di bonifica, a quella della forestazione per produrre interventi fondamentali di rimboschimento”, dice, “contrastino i cambiamenti climatici e mettano in sicurezza campagne e città”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

DELLO STESSO AUTORE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Social

24,800FansMi piace
691FollowerSegui
392FollowerSegui
652IscrittiIscriviti
- Pubblicità -

Ultimi Articoli