I Porti dello Stretto, come promesso dal Presidente Mario Mega sin dal suo insediamento, procedono con convinzione con la propria trasformazione green: è stata infatti pubblicata da Invitalia, a cui sono state affidate le funzioni di centrale di committenza, l’importante gara per la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione delle opere per l’elettrificazione delle banchine dei porti di Messina, Reggio Calabria e Milazzo. Le caratteristiche dei Porti dello Stretto, inseriti all’interno delle città, e la particolare tipologia di traffici presenti rendono infatti molto indicata l’implementazione di un sistema On-Shore Power Supply per alimentare elettricamente le navi in sosta. Ciò consentirà lo spegnimento dei motori e la conseguente riduzione significativa nelle aree portuali di emissioni e inquinanti atmosferici, fra cui i particolati e gli ossidi di azoto. Lo studio e il progetto di fattibilità, affidati e svolti negli scorsi due anni, hanno permesso di definire in maniera puntuale gli elementi di natura tecnico-economica alla base dei successivi livelli di progettazione che adesso possono essere affidati tramite la gara in corso di pubblicazione.
Oltre 23 milioni di investimento
L’ntervento si inquadra in un più ampio progetto di efficientamento energetico denominato “Stretto Green”. L’importo complessivo è di 23 milioni e 200 mila Euro, di cui 20 milioni concessi all’AdSP nell’ambito del Piano nazionale complementare. Gli studi hanno ipotizzato che per i tre porti da elettrificare sia necessario un fabbisogno complessivo di potenza pari a circa 45 MVA. Per il Porto di Messina è prevista l’elettrificazione di tutte le banchine del porto storico e saranno alimentabili anche le navi da crociera; la potenza complessiva sarà di circa 22 MVA ed è stata già considerata la possibilità di aumentare tale potenza. Nel Porto di Reggio Calabria saranno elettrificate invece le Banchine di Levante e il Molo Eolie, con una potenza disponibile pari a circa 19 MVA, da destinare anche alle navi da crociera. Per il Porto di Milazzo, caratterizzato da una tipologia di naviglio più piccolo e molto diversificato, l’elettrificazione interesserà quasi tutte le banchine ma con potenze complessive minori, pari a circa 4,4 MVA.