In merito alle notizie apparse sugli organi di stampa e relativi alla presunta perdita del finanziamento dell’Unione europea di 36 milioni e 446 mila euro per la realizzazione di un avanzato sistema di sorveglianza antincendio in Sicilia, l’assessore regionale al Territorio, Elena Pagana, precisa che “la vicenda risale a un appalto di fornitura iniziato nel 2012 a valere su fondi Psr 2007/2013 che, dopo alcuni incidenti processuali, nel 2015 hanno visto intervenire anche l’autorità giudiziaria penale, era già passato alla ribalta della stampa”.
La mossa della Regione
“In ogni caso”, aggiunge l’assessore, “con decreto del dirigente del Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana, nel luglio 2018, il contratto con la ditta (Sistet Tecnology srl) è stato risolto in danno, per inadempienze contrattuali, con riserva di chiedere i risarcimenti per la perdita del finanziamento. In atto è in corso di svolgimento una controversia, in sede civile, in cui l’Amministrazione chiamata in causa dalla ditta ha provveduto, con domanda riconvenzionale, a chiedere la somma di 35 milioni di euro più interessi a ristoro delle somme restituite all’Unione europea per la revoca del finanziamento”.