La burocrazia continua a mettere i bastoni tra le ruote di noi cittadini. Ieri mattina mi sono recata presso gli uffici dell’Aci di via Mascagni a Catania, per effettuare il pagamento del bollo auto usufruendo della norma della Regione che consente di saldare gli arretrati senza sanzioni o interessi per gli anni dal 2016 al 2021. La misura, inizialmente prevista fino al 30 novembre, è stata prorogata fino al 31 dicembre. Una norma molto utile, soprattutto in un periodo delicato per molte famiglie, alle prese con il caro bollette e con un aumento molto consistente del costo della vita. Come spesso accade, però, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
Proroga vanificata dalla burocrazia
All’ufficio Aci, infatti, mi è stato risposto che al momento le cartelle non si possono pagare perché la Regione non ha dato il via libera. Una cosa molto strana, visto che il prolungamento della norma risale a più di quindici giorni fa. Per poter saldare il debito occorre quindi aspettare nuovi ordini da Palermo. Speriamo che si tratti soltanto di un disservizio temporaneo, e che nelle prossime ore la situazione possa essere risolta. Peraltro, da notizie di stampa, leggo che la norma “straccia bollo” sarebbe stata ulteriormente prorogata dall’Ars al 28 febbraio 2023. Mi auguro che sia un prolungamento effettivo e che non venga vanificato dalla mancanza di qualche “carta”.
Rosanna Sciuto