“Allarme e sconcerto”: lo esprimono i sindacati di categoria di Cgil Cisl e Uil in merito ai tagli delle risorse al settore forestale e ai consorzi di bonifica previsti dal piano approvato dalla giunta regionale e proposto al governo nazionale per ottenere la rateizzazione del disavanzo del 2018.
“Si aggrediscono due settori”
“Dopo tre anni di discussione sulle riforme- scrivono in una nota Tonino Russo (Flai Cgil), Pierluigi Manca (Fai Cisl) e Nino Marino (Uila Uil)- è incredibile che si voglia aggredire i due settori con l’accetta. Le riforme sono una cosa più complessa- aggiungono- devono mirare ad ammodernare e rendere efficienti i comparti , come da tempo come sindacati chiediamo, e non a determinare macelleria sociale”. Le tre
sigle sindacali chiedono dunque al governo regionale di “rivedere il proprio orientamento e di aprire subito i tavoli negoziali per giungere quanto prima alle riforme della forestale e dei consorzi”.